Colognese, cambio di proprietà
In mano a imprenditori del Centro Italia

La Colognese volta pagina e lo fa radicalmente. La società infatti passa nelle mani di una cordata di imprenditori provenienti dal Centro Italia. L'operazione salva di fatto la società che si barcamenava da tempo in gravi difficoltà economiche.

La Colognese volta pagina e lo fa di colpo e in modo radicale, anche come connotazione geografica. La società infatti passa nelle mani di una cordata di imprenditori provenienti dal Centro Italia, che ha come referente l'avvocato laziale Alfredo Scaccia, in passato presidente di Frosinone (dal 1988 al 1990) e Isola Liri (dal 1998 al 2001), che per ora ha assunto la carica di responsabile dell'area tecnica, ma che in futuro potrebbe anche rivestire direttamente il ruolo di presidente. L'operazione salva di fatto la società che si barcamenava da tempo in gravi difficoltà economiche e sempre sull'orlo del fallimento.

Il primo effetto del nuovo corso è l'annullamento di tutte le cariche tecniche e dirigenziali. La guida tecnica è già stata affidata al tandem formato da Marco Cecilli (ex mister di Urgnano e Trealbe) ed Emanuele Bottoni, tecnico laziale. Quindi: Sergio Porrini a casa, di punto in bianco: «L'ho saputo dagli organi di stampa – sbotta il mister silurato – e la cosa mi ha molto amareggiato. Ovviamente non ce l'ho con i nuovi proprietari che naturalmente fanno le loro scelte. Ma con la vecchia dirigenza che mi ha convinto a venire a Cologno facendomi promesse che poi non sono state mantenute. Mi sento preso in giro. In futuro starò attento prima di fidarmi delle persone. Aspetto comunque comunicazioni ufficiali da parte della nuova società». Francesco Aiesi cade dalle nuvole: «L'operazione è stata condotta dal presidente uscente Giacomo Cavalleri - dice il direttore generale -, sinceramente non ne so nulla. Ho saputo oggi (ieri ndr) durante la partita col Seregno che la società era stata ceduta. Ma non sono stato coinvolto. Aspetto anch'io comunicazioni». Il presidente uscente Giacomo Cavalleri ammette: «L'accordo è stato trovato, ma manca ancora l'elezione del nuovo consiglio».

A fare chiarezza è Alfredo Scaccia: «L'avvicendamento societario è già stato definito – precisa l'avvocato laziale - ed è stato trovato l'accordo con il presidente Cavalleri che prevede le dimissioni dell'attuale consiglio direttivo in carica con la conseguente nomina del nuovo. Ci sono però cariche ancora da definire e che saranno decise dal nuovo consiglio». Sarà Scaccia a fare il presidente? Lui per il momento prende tempo: «Mi è stato chiesto di fare il presidente – dice -, ma prima di prendere una decisione definitiva devo fare ancora delle valutazioni. Per ora rivesto il ruolo di responsabile dell'area tecnica e sarà il tandem Cecilli-Bottoni ad occuparsi della guida tecnica della squadra. Non ho ancora parlato con Porrini, ma la decisione è già stata presa. Abbiamo grande fiducia nei due allenatori che si occuperanno insieme dell'aspetto tecnico». Scaccia promette subito rinforzi :«I giocatori della Colognese che si sono battuti finora come leoni senza prendere un quattrino hanno grossi meriti - chiude l'avvocato - ma siamo in fondo alla classifica e vogliamo risalire in fretta. Quindi la squadra sarà presto rinforzata».

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