Denis: «Segnare al Napoli
sarebbe ancora più bello»

Parola al capocannoniere del campionato, German Gustavo Denis. Per l'attaccante atalantino, re dei bomber della massima serie con 9 centri, la partita contro il Napoli, in programma sabato 26 novembre alle 20.45, non sarà come tutte le altre.

Parola al capocannoniere del campionato, German Gustavo Denis. Per l'attaccante atalantino, re dei bomber della massima serie con 9 centri, la partita contro il Napoli, in programma sabato 26 novembre alle 20.45, non sarà come tutte le altre.

«El Tanque» infatti sarà il grande ex di turno insieme a Pierpaolo Marino, avendo giocato sotto il Vesuvio dal 2008 al 2010. «In Champions ho visto una squadra che voleva vincere a tutti i costi  -ha affermato Denis -. Ci affronteranno con soli tre giorni di riposo e credo che per noi sarà meglio. Speriamo che le energie spese possano poi pesare sabato: hanno fatto un grande sforzo, speriamo che siano stanchi».

«In casa stiamo facendo punti, ma dobbiamo rispettarli. Dobbiamo approfittare del nostro momento di forma. Mi aspetto lo stadio pieno, dobbiamo iniziare nel migliore dei modi. Queste partite ti danno la carica giusta».

Il bomber atalantino sta passando un periodo magico, come ha dimostrato l'ultima partita di Siena. Il secondo gol realizzato contro i toscani ha fatto strabiliare i tifosi atalantini, che non vedevano un simile bomber in maglia nerazzurra dalla stagione 1996/1997 (un tale Pippo Inzaghi capocannoniere del campionato).

«Non mi sarei mai aspettato di essere in testa alla classifica dei cannonieri a novembre. Il merito è anche dei miei compagni. Non mi pongo limiti, penso partita per partita. Per il titolo di goleador è ancora lunga, il mio pensiero è la salvezza. Sono tranquillo, la squadra sta bene, fa un gioco offensivo e mi sento bene fisicamente: l'insieme di queste cose ha creato il Denis di adesso. In futuro mi piacerebbe essere ricordato per quello che ho fatto a Bergamo. Non penso al mercato, ma solo all'Atalanta».

Da ex di turno il centravanti atalantino andrà alla ricerca della doppia cifra in campionato e del gol dell'ex, che baratterebbe con tre punti da favola. «Spero che la squadra possa vincere, poi se segnerò sarò ovviamente contento: la vittoria sarebbe un bel colpo. Il gol dell'ex è sempre bello, perché uno vuole dimostrare che era all'altezza degli altri. Posso provare che loro hanno sbagliato, che non hanno avuto abbastanza fiducia».

«Non so ancora se esulterò in caso di gol. Il segreto è il gruppo, il mister, la società: siamo una squadra sana, tutti andiamo nella stessa strada, abbiamo fame e vogliamo arrivare in alto. Mi trovo bene con tutti: a 30 anni l'esperienza ce l'ho e cerco di metterla a disposizione dei miei compagni».

Il bomber argentino sembra tornato quello di un tempo, in grado di realizzare 27 reti stagionali con la maglia dell'Independiente. «Sono simile al Denis di quella annata. Mi sento bene a livello fisico, e avverto la fiducia nei miei confronti. Pensiamo ad arrivare a 20 punti a Natale. Visto il momento è giusto giocare con una vera punta. Ci sono fuori giocatori come il Tir, Guido (Marilungo), Gabbiadini: l'importante è che loro continuino ad essere positivi per la squadra come stanno facendo».

«A Bergamo sto benissimo, è una città tranquilla e i miei bimbi si trovano bene a scuola. Il tifo dei bergamaschi ti dà una spinta incredibile. Bergamo è più tranquilla di Napoli, ma come spinta del pubblico siamo allo stesso livello».

Simone Masper

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