Cigarini: «Lavezzi il più forte
Voglio rimanere a Bergamo»

Dopo Denis, che un buon ricordo ha lasciato tra i tifosi partenopei, parola a Luca Cigarini, centrocampista atalantino, altro ex di turno, al momento poco rimpianto dall'ambiente napoletano. La sfida di sabato si presenta come l'occasione del riscatto per il ragazzo emiliano.

Dopo German Denis, che un buon ricordo ha lasciato tra i tifosi partenopei, è ora di lasciare la parola a Luca Cigarini, centrocampista atalantino, altro ex di turno, al momento poco rimpianto dall'ambiente napoletano. La sfida di sabato si presenta come l'occasione del riscatto per il ragazzo emiliano, le cui giocate sono fondamentali per i meccanismi della squadra atalantina.

«Vorrei fare capire alla società partenopea che forse hanno sbagliato determinate scelte, senza rancore e rimorso, per dimostrare che si sbagliano anche loro. Con il cambio di allenatore arrivò Mazzarri, che ha determinate idee e ha fatto le sue scelte».

«È giusto che l'allenatore porti avanti il suo credo calcistico: non ero adatto al suo calcio e quello che sta facendo è sotto gli occhi di tutti. A centrocampo voleva giocatori che aggredissero: ho altre qualità e così non rientravo nei suoi piani tattici. In caso di gol esulterei, per rispetto dei tifosi dell'Atalanta».

Non sarà però così facile riuscire a battere il portierone De Sanctis e il Napoli, che sta passando una settimana all'insegna dell'entusiasmo dopo la vittoria di Champions contro il Manchester City di Balotelli. «Hanno dimostrato di essere una grande squadra con giocatori eccezionali. Hanno fatto partitoni incredibili anche prima del Manchester. Li ho trovati ancora più veloci, con massimo 4 passaggi riescono ad essere efficaci al massimo in zona d'attacco».

«Sono cresciuti come squadra e la velocità è la loro arma migliore. Dovremo giocare ancora con maggior intensità, battagliando, con più determinazione: con questa mentalità possiamo battere sia il Napoli che qualsiasi altra squadra. Hanno sprecato molte energie e forse la loro testa potrebbe essere rivolta già alla Juve».

Il centrocampista atalantino ha poi parlato del suo futuro. Cigarini si vede bene a Bergamo, ha fatto di tutto per tornare e difficilmente lascerà la squadra di Colantuono, di cui è il cardine fondamentale. «A Napoli per me ci sono le porte chiuse. Hanno dei giocatori eccezionali, ma non mi sento inferiore a nessuno».

«Da quando sono arrivato qua, sapendo la volontà e le idee della società e della squadra da cui provengo, sono il primo a voler rimanere a Bergamo. Qua ci sono voluto venire a tutti i costi e spero di non andare via. Il Lavezzi di adesso fa paura».

«In Coppa ha messo in difficoltà da solo tutto il reparto difensivo del City. Quando è in forma è veramente pericoloso. Sarebbe importante vincere: fino adesso abbiamo affrontato più o meno squadre del nostro livello ed è andato tutto bene. Ora ci aspettano le grandi: vogliamo dimostrare di essere in grado di giocarcela con tutti».

Simone Masper

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