Comark con la Cenerentola Pavia
Treviglio spera nella sesta vittoria

Ancora un turno sicuramente favorevole per la Comark: dovrà ospitare domenica 4 dicembre alle 18 il fanalino di coda Pavia. Eloquenti le cifre del team avversaio: nelle undici gare disputate ne ha vinte solo quattro perdendone, quindi, sette.

Ancora un turno sicuramente favorevole per la Comark: dovrà ospitare domenica 4 dicembre alle 18 il fanalino di coda Pavia. Eloquenti le cifre del team avversaio: nelle undici gare disputate ne ha vinte solo quattro perdendone, quindi, sette.

Proprio il contrario dei trevigliesi che hanno conseguito sette successi. Da accordare, inoltre, a capitan Zanella e compagni il vantaggio di esibirsi tra le mura amiche davanti a supporter ai quali non bisogna insegnare nulla per quanto concerne sostegno e passione.

Insomma, salvo clamorose sorprese, ritroveremo a fine partita la Comark al secondo posto del suo mini girone, dietro la corazzata Omegna (ha espugnato nell' anticipo di giovedì scorso il parquet di Firenze per 93-88).

Vincendo, il team della Bassa centrerebbe il sesto risultato utile consecutivo, un percorso peraltro non annunciato e pienamente meritato. E' il caso di ribadire che abbiamo a che fare con un gruppo sorprendentemente compattato ad hoc a tempo di record nonostante le partenze estive dei pezzi da novanta Reati, Marino e De Min.

Persino dall'improvvisa partenza di un allenatore conclamato come Simone Lottici, rimpiazzato con la scommessa-Vertemati, i trevigliesi non ne hanno minimamente risentito. Anzi. La dice lunga che al trentenne Vertemati siano già fortemente interessati un paio di club di categorie superiori.

Il calendario, poi, presenta un ulteriore elemento da sfruttare sino in fondo: c'è, ancora domenica, lo scontro tra le pari classifica Torino e Casalpusterlengo sicchè, sempre racimolando i due punti in palio con Pavia, la Comark blinderebbe così la piazza d' onore in compagnia di una delle due sfidanti menzionate.

Vertemati, con ogni probabilità, si affiderà alla palla a due iniziale a Borra, Zanella, Cazzolato, Fabi e Vitale, ovvero al quintetto di provata concretezza . A disposizione, comunque, per i cambi, cosa che il nostro allenatore ricorre strategicamente con una certa frequenza, Planezio, Marulli, Molinaro, Carnovali e Tomasini.

Arturo Zambaldo

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