Schelotto: Le grandi mi guardano?
Ho già un contratto con l'Atalanta

In attesa della sfida contro il Catania (domenica 11 dicembre alle 15 al Comunale per il Christmas match) ha parlato alla stampa l'ex catanese Matias Ezequiel Schelotto, che nella passata stagione giocò la seconda parte proprio con i siciliani.

In attesa della sfida contro il Catania (domenica 11 dicembre alle 15 l'appuntamento al Comunale per il Christmas match) ha parlato alla stampa l'ex catanese Matias Ezequiel Schelotto, che nella passata stagione giocò la seconda parte proprio con i siciliani. Un ex di turno senza il dente avvelenato, visto che il levriero atalantino a Catania si è trovato davvero bene, realizzando la prima rete nella massima serie.

“Sarà una partita come le altre, dobbiamo tornare alla vittoria contro una concorrente per la salvezza -ha affermato-. Il ricordo più bello è quello del mio primo gol in Serie A, anche se quella partita l'abbiamo persa (contro la Lazio 4-1 il 17 aprile 2011 ndr). Ho tanti ricordi belli e tanti amici che sento ancora oggi, in particolare gli argentini come Andujar, Bergessio, Ricchiuti, Gomez, Alvarez. Mister Simeone mi ha aiutato a migliorarmi e ho un bel ricordo di tutto l'ambiente”.

Con il nuovo figlio del vento atalantino si è anche parlato di mercato, visto che il suo nome è stato accostato a quello dell'Inter.

“ Da quando sono in Italia a gennaio si parla sempre di me. Adesso penso solo all'Atalanta e a passare un buon Natale con la mia famiglia. Per parlare di mercato ci sono persone più esperte di me, la società e il procuratore. A me non è arrivata nessuna voce. Ho un contratto fino al 2015: la dirigenza e il mio procuratore si parlano tanto e sono contenti di quello che sto facendo. Se il presidente ha detto che non vuole vendere i suoi gioielli significa che mi vuole bene e devo continuare a migliorare. Fa piacere l'interessamento delle grandi squadre, ma non voglio parlare di mercato, perché ogni volta si dice che Schelotto abbassa il suo rendimento perché vuole andare in un'altra squadra e questo non è vero”.

Tornando al campo l'Atalanta punta ad un finale d'annata al massimo per conquistare mezza salvezza già alla sosta. “Mi è seccato stare fuori con il Chievo per squalifica, perché quest'anno voglio giocare con continuità e il mister mi sta aiutando. Ho recuperato un po' di energie e per domenica sono carico. I ragazzi hanno fatto una bella partita e hanno conquistato un punto importante. Tutti lottiamo per la stessa cosa e se manca uno arriva un altro che ha la stessa voglia, questo è un gruppo fantastico. Spero di conquistare la Nazionale con maglia dell'Atalanta”.

Il laterale nerazzurro ha infine parlato di numeri, facendo una breve descrizione del prossimo avversario. “L'obiettivo minimo è quello di conquistare 20 punti entro la fine dell'andata e magari 7 entro Natale: sarebbe fondamentale perché dopo incontreremo le grandi. Denis sta facendo un campionato straordinario: noi vogliamo i suoi gol, ma ha bisogno del nostro aiuto. Sono rimasto in contatto con qualche giocatore che ho conosciuto a Catania e in settimana ci siamo sentiti. Sono forti in avanti, hanno un allenatore che ha iniziato da poco ma una grande esperienza sul campo: verranno qua per conquistare i tre punti”.

Simone Masper

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