Treviglio, arriva la corazzata Omegna
Ma la Comark non parte sconfitta

In arrivo, al PalaFacchetti, la corazzata Omegna e, come tale, con i pronostici dalla sua. Noi, invece, andiamo controcorrente accordando al nostro team più di una chanches. La Comark non può partire già battuta: servono carica e concentrazione.

In arrivo, al PalaFacchetti, la corazzata Omegna e, come tale, con i pronostici dalla sua. Noi, invece, andiamo controcorrente accordando al nostro team più di una chanches. Senza, comunque, mettere le classiche fette di salame sugli occhi e, al tempo stesso, dare sfogo ad un eccesso di ottimismo, tipico di chi non nasconde da sempre la propria nota partigianeria.

Inchiniamoci, innanzittutto, alla già sottolineata potenzialità tecnica degli avversari e al primato in classifica del girone con un bilancio di dodici vittorie e un'unica battuta d'arresto. Nonostante ciò, la fiducia nei confronti della Comark non va sbiadita. La freschezza dei suoi terribili baby; le grandi motivazioni e il fattore campo (guai a non affollare l'arena della Bassa): questi i tre elementi che potrebbero sovvertire i pronostici della vigilia. Valore aggiunto, inoltre, la volontà di riscatto di capitan Zanella e compagni, a soli tre giorni di distanza dall' opaca e giustificatamene criticabile prestazione in quel di Siena.

Questa volta coach Adriano Vertemati, a differenza di prima della trasferta in Toscana, non dovrà temere un calo di tensione del collettivo: carica, concentrazione e quant'altro, statene certi, non difetteranno ai giocatori che scenderanno sul parquet. In altre parole un conto è affrontare come nelle ultime uscite contendenti di basso spessore altra cosa avere di fronte l'ammazza campionato dell' intera terza divisione del basket nazionale.

Comark che, molto probabilmente, si schiererà all' inizio (ore 18) con il solito quintetto, Borra, Zanella, Cazzolato, Vitale e Fabi. Pronti in panchina, augurandosi il maggior numero di minutaggio, Planezio, Marulli, Molinaro, Carnovali e Tomasini. La posta in palio andrebbe intascata per blindare a dovere il lusinghiero secondo posto acquisito sin qui in compagnia di Torino. Veniamo all' Omegna, allenato dall' esperto Gianpaolo Di Lorenzo. Tre le pedine da temere con la “T” maiuscola: il pivot italo argentino Prelazzi (2,05) il regista Bertolazzi e la guardia Picazio, tutti e tre con alle spalle tornei di categorie superiori.

Omegna giunge a Treviglio dopo aver liquidato con un eloquente 71-52 il fanalino di coda Pavia ed è in serie positiva da sei giornate. Fermiamoci qui, ce n' è abbastanza…

Arturo Zambaldo

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