L'Atalanta non sa più vincere
ma un pareggio fa comodo

Ci si aspettava il ritorno al successo, invece, bisogna accontentarsi del quarto pareggio di fila. Domanda lecita: ma l'Atalanta non sa più vincere? Le cifre dicono questo, ma siamo dell'idea che anche la divisione dei punti con il Catania fa comodo.

Ci si aspettava il ritorno al successo, invece, bisogna accontentarsi del quarto pareggio di fila. Domanda lecita: ma l'Atalanta non sa più vincere? Le cifre dicono questo ma siamo dell'idea che anche la divisione dei punti con il Catania fa comodo per tenerci a debita distanza dalla zona rossa della classifica.

Naturalmente se riguardiamo il film della sfida vera e propria con i siciliani non c'è da molto da rallegrarsi. Specie nel primo tempo, infatti, gli atalantini non hanno agito con la brillantezza di un mese fa concedendo agli avversari giocate offensive tremendamente pericolose.

Nella ripresa qualcosa di meglio si è notato, agevolati non di poco, dalla superiorità numerica per l'espulsione, appena prima del riposo, di Spolli. Azzeccata la mossa di mister Colantuono nell'accordare fiducia a Tiribocchi, a una manciata di minuti dal rientro dagli spogliatoi dal momento che proprio il Tir ha scovato una delle sue splendide stoccate per riequilibrare le sorti della partita.

Generosa, per mole di lavoro ed agonismo, ma non per incisività, la squadra nel tentativo di portare a casa l'intera posta in palio sino al triplice fischio finale del direttore di gara. È evidente che con una difesa largamente improvvisata, a causa del mancato utilizzo di Capelli e di Peluso e, soprattutto, con un centrocampo in difficoltà, non in grado, di conseguenza, di rifornire a dovere bomber Denis, non è possibile pretendere la luna.

E, meno male che, ribadiamo, il nostro mister ha pescato il classico jolly con Tiribocchi il quale con l'importante gol dovrebbe aver meritato la conferma in nerazzurro fino alla conclusione del campionato. Guardiamo avanti. Prossimo appuntamento sabato 17 dicembre, con il calendario che spedisce capitan Bellini e compagni in quel di Firenze. Indietro rientrerà Lucchini ed è già una buona notizia. Di contro una Fiorentina che sta attraversando un periodo piuttosto critico: meglio, comunque, non aggiungere altro.

Arturo Zambaldo

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