Ora l'Atalanta ha la «pareggite»
Serve un colpo prima di Natale

L'Atalanta è la squadra che non perde da più tempo dopo Juventus e Milan. Niente male. Juve ancora imbattuta, quindi in serie positiva da 14 gare, Milan a 9, Atalanta a 5, come il Napoli. Tutte le altre 16 squadre di serie A sono dietro.

Ma l'Atalanta è anche la squadra che non vince da più tempo dopo il Siena. Non è un bel segnale. Il Siena è a cinque partite senza successi (un punto), l'Atalanta a 4 (4 pareggi) come il Lecce (4 sconfitte...). Tutte le altre 17 squadre di serie A sono dietro. Quindi hanno vinto più recentemente dei nerazzurri.

La serie A oggi è questa: una guerra di nervi lunga nove mesi, un torneo che vive di equilibrio: per chi regge a primavera si aprono spiragli, chi cede combatterà per evitare i guai. Ecco perché, dopo 14 turni (su 38, siamo oltre il terzo di campionato), la classifica sembra un minestrone: dopo il recupero di ieri sera ci sono 9 squadre in 4 punti (dai 18 ai 15).

A questo equilibrio da un mese a questa parte s'è adeguata anche l'Atalanta, passata - più per forza che per scelta - da un formidabile avvio di stagione alla politica dei piccoli passi. E anche se con i tre punti il cammino dei «pareggini» è un pericolo, i nerazzurri nell'ultimo mese hanno sostanzialmente mantenuto la loro posizione. Lo svantaggio è quello di aver perso un punto sul terzultimo posto (da +5 a +4).

Certo da qui alla sosta di Natale bisognerà anche vincere. Se la scelta fosse tra due pareggi (Firenze e Cesena in casa) oppure una vittoria e una sconfitta, non c'è bergamasco che darebbe una risposta diversa: tre punti con il Cesena. Un Cesena che adesso sta bene, è in rimonta, ha vinto due delle ultime tre partite giocate in trasferta (1-0 a Bologna, 1-0 a Palermo). E nell'ultimo mese ha fatto più del doppio dei nostri punti: 9 contro 4.

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