Il furto nell'arco non ferma Nicla:
vince la gara con quello dell'amica

Le hanno rubato l'arco, ma Nicla Valoti, studentessa dell'Isis Natta dove frequenta il quarto anno dell'indirizzo chimico, è riuscita ugualmente nell'impresa: ha vinto la gara con l'arco che un amica le ha, in extremis, prestato.

Le hanno rubato l'arco, ma Nicla Valoti, studentessa dell'Isis Natta dove frequenta il quarto anno dell'indirizzo chimico, è riuscita ugualmente nell'impresa: ha vinto la gara con l'arco che un amica le ha, in extremis, prestato.

Excalibur è il nome affibbiato da questa promettentissima 17enne di Ranica all'arco con cui ha vinto due terzi del titolo categoria scout agli ultimi tricolori indoor di Montichiari.

Sì, due terzi. L'amato attrezzo (valore commerciale 900 euro, frutto di parsimonia e di parecchie rinunce alle uscite con le amiche) qualcuno glielo ha sottratto prima della giornata decisiva, in cui ha dovuto fare di necessità virtù.

«Hanno lasciato sul tavolo le frecce e questo ha rappresentato un punto di ripartenza – dice la portacolori dello Yote 04 –. Il passo successivo è stato poter contare sulla generosità della mia amica Francesca Capretti. Per fortuna gareggia fra le senior: organizzandoci un po', mi ha potuto prestare il suo attrezzo».

Lodevole, ma non è stata la stessa cosa. Questione di misure (come se Messi giocasse con un paio di scarpette da calcio un numero più grande). Questione di feeling, perché ci sono cose che i non arcieri non possono immaginare, flettenti a rischio fiamme se capitano fra indici sconosciuti.

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