Le telefonate sospette
di«Dungi» a Doni e Osti

Dundjerski, forse membro della banda degli «zingari», che nel 2009 chiama 15 volte Carlo Osti, ai tempi direttore sportivo dell'Atalanta. E che chiama 22 volte Cristiano Doni. No, non è un film, ma un altro possibile guaio: qui ne passa uno e ne arriva un altro.

Dundjerski, forse membro della banda degli «zingari», che nel 2009 chiama 15 volte Carlo Osti, ai tempi direttore sportivo dell'Atalanta. E che chiama 22 volte Cristiano Doni. No, non è un film, ma un altro possibile guaio: qui ne passa uno e ne arriva un altro.

Ricordate il centrocampista serbo Ljubisa Dundjerski, per tutti «Dungi»? Bene: dai tabulati contenuti in un'informativa della polizia, allegata all'inchiesta di Cremona, emergono 22 telefonate con Doni nel 2009 e 15 con l'ex dirigente dell'Atalanta Carlo Osti, ora al Lecce.

Secondo il sito internet del quotidiano «Repubblica», il serbo farebbe parte della banda degli «zingari» (quella guidata da Almir Gegic, finito nell'ordinanza del gip di Cremona nel secondo filone del calcioscommesse), ma al momento non ci sono conferme.

Restano, comunque, quelle 22 telefonate a Doni e le 15 a un'utenza telefonica intestata a Carlo Osti, ai tempi direttore sportivo dell'Atalanta di Alessandro Ruggeri (è la stagione 2009-2010, l'ultima di Osti all'Atalanta e l'ultima del ciclo Ruggeri, prima del passaggio di proprietà ai Percassi). Osti, sempre secondo il sito di «Repubblica», avrebbe negato: «Io trasecolo, non so nulla, mi occupo solo di calcio e di cose di campo». Altro non è dato sapere, per il momento.

Vedremo nei prossimi giorni se si saprà qualcosa di più. Ma teniamo conto che Dundjerski si sta occupando di giovani serbi da mandare in Italia. Cosa che giustificherebbe molte telefonate.

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