Scommesse, tocca a Gervasoni
Carobbio va gli arresti domiciliari

A Cremona torna l'inchiesta sul calcioscommesse. Alle 10,50 il procuratore Roberto Di Martino ha avviato la lunga serie di interrogatori, cominciando con Carlo Gervasoni, centrale sia per la situazione dell'Atalanta che per l'AlbinoLeffe. Carobbio va ai domiciliari.

A Cremona torna d'attualità l'inchiesta sul calcioscommesse. Alle 10,50 il procuratore Roberto Di Martino ha avviato la lunga serie di interrogatori, cominciando con Carlo Gervasoni, centrale sia per la situazione dell'Atalanta che per l'AlbinoLeffe.

Poi toccherà a Zamperini, ma l'interrogatorio in questo caso è previsto solo per il tardo pomeriggio, il che fa presumere che quello di Gervasoni sia un interrogatorio molto lungo.

Carobbio ai domiciliari
Nella tarda mattinata di martedì è giunta anche la conferma della liberazione di Filippo Carobbio: il bergamasco di Nembro, calciatore in forza allo Spezia, è uscito dal carcere di Cremona. Gli sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Assistito dai legali Simone Giuliano e Riccardo Donzelli del Foro di Milano, Carobbio ha ottenuto di poter scontare gli arresti domiciliari proprio a Nembro.

Nei prossimi giorni
Mercoledì alle 11 è in programma il delicato interrogatorio di Nicola Santoni, mentre giovedì alle 11 toccherà a Sartori, ancora in carcere dopo che si è avvalso della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio di garanzia.

L'11 di gennaio sarà la volta di Cristiano Doni. L'altro bergamasco coinvolto, Filippo Carobbio, è ancora in carcere, in attesa che venga stabilito dove potrà trascorrere i domiciliari.

Nel frattempo sono molti gli accertamenti ancora da eseguire. Primo tra tutti quello sul computer sequestrato nella casa di Doni, che lui aveva negato di possedere e che è stato invece ritrovato in una cassaforte (ma apparterrebbe alla compagna).

Non è ancora stata trovata invece la scheda intestata al romeno che l'ex capitano utilizzava quando non voleva essere intercettato.

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