Benfenati su Atalanta-Piacenza
«Andai da Doni a parlare di persona»

Antonio Benfenati, amico del calciatore dell'Atalanta Cristiano Doni, nel verbale di interrogatorio dopo il suo arresto, racconta come si sviluppò la combine di Atalanta-Piacenza del Marzo 2011.

Antonio Benfenati, amico del calciatore dell'Atalanta Cristiano Doni, nel verbale di interrogatorio dopo il suo arresto, così racconta come si sviluppò la combine di Atalanta-Piacenza del Marzo 2011. «Per Atalanta-Piacenza, Parlato mi disse, anche durante un incontro a Cesena, che il Piacenza sarebbe andato a perdere, perchè erano d'accordo in tale senso, anche grazie al suo attivismo, Gervasoni, il portiere e forse un altro giocatore di cui non ricordo il nome. Mi sono allora rivolto a Doni vedendo anche che questa notizia sembrava confermata dal volume delle scommesse che era molto forte».

«Sapevo - ha proseguito Antonio Benfenati nel suo interrogatorio di garanzia - che dovevo parlare con Doni di persona, e venerdì sera, trovata una macchina, dato che la mia era in fermo-auto, decisi di dirigermi verso Bergamo. Fu una decisione improvvisa come quella di dare a Doni la scheda a nome di Petrescu Ion che avevo comperato per me. Io confermai a Doni - conclude - che il Piacenza era disposto a perdere e gli diedi la scheda chiedendo di essere avvisato se c'era la possibilità di giocare l'over 3 mezzo dopo che avesse incontrato Gervasoni e quindi avuto dati definitivi. Mi disse subito che per l'over 3 e mezzo c'erano difficoltà in quanto bisognava avvisare la difesa per un risultato finale non di 3-0 ma di 3-1 visto che il 4-0 sarebbe stato difficile da accettare per il Piacenza».

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