Una vittoria legittima del Milan
ma l'Atalanta gli ha dato filo da torcere

Si può parlare di vittoria legittima del Milan, anche se l'Atalanta, risultato classico finale a parte, le ha dato del filo da torcere. Non lo sosteniamo soltanto perché i rossoneri hanno sdoganato lo 0-0 su penalty concesso in modo esageratamente generoso.

Si può parlare, sotto certi aspetti, di vittoria legittima del Milan anche se l'Atalanta, risultato classico finale a parte, le ha dato del filo da torcere. Non lo sosteniamo perché i rossoneri hanno sdoganato lo 0-0 su penalty concesso in modo esageratamente generoso dall'arbitro internazionale Rizzoli. Ma perché, in più occasioni gli atalantini hanno giostrato alla pari dei quotati avversari.

Alla capolista i nerazzurri hanno opposto, come del resto ipotizzabile, grande impegno agonistico (nessuno si è tirato indietro nemmeno un istante) e adeguate marcature in difesa e a centrocampo. Inoltre il team di mister Colantuono ha aggiunto non rare giocate qualitative grazie ai tocchi deliziosi e al tempo stesso concreti di Cigarini, alle strategiche folate dell'inesauribile Schelotto e alle quadrature geometriche del sempre operativo Carmona.

È mancato purtroppo il gol, anche se Denis ci è andato molto vicino con il clamoroso palo colpito a un paio di metri dall'impotente portiere Abbiati. Quando Denis manca all'appuntamento con la rete difficile è sostituirlo. Da qui appoggiamo chi suggerisce alla società di ricorrere al mercato di riparazione, da poco cominciato, di portare a Bergamo un altro attaccante da affiancare, appunto, al capocannoniere del campionato onde alleggerirlo, tra l'altro, di eccessive responsabilità. A meno che, come altresì suggeriscono in parecchi, si concedano a Gabbiadini minutaggi decisamente superiori.

Tornando alla più che dignitosa sfida contro Ibrahimovic e compagni, altra nota positiva è quella di aver ritrovato la squadra, dopo la lunga pausa per le festività natalizie, applaudita in più circostanze in questa sportiva. Un aspetto, questo, tutt'altro da sottovalutare considerando ciò che ci attende nel prossimo futuro, incluso, naturalmente, il pasticciaccio legato alla vicenda del calcioscommesse.

Meglio, però, concentrarci all'ennesima potenza sul calcio propriamente giocato alla ricerca di un risultato positivo sin dall'ostico confronto di domenica a Roma contro una Lazio che vorrà, davanti al pubblico amico, cancellare di colpo l'imprevisto e pesantissimo ko di Siena.

Arturo Zambaldo

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