Nulla da fare per la Comark
A Torino sconfitta per 74 a 60

Nulla da fare per la Comark, nel turno infrasettimanale, a Torino. Gli orobici, oltre a lasciare la preziosa posta in palio in Piemonte, hanno concesso gli avversari la differenza canestri (nell' andata, al PalaFacchetti, avevano prevalso di dieci lunghezze, 69-59).

Per la Comark un match costantemente in salita e, per di più, con margini esorbitanti da dover recuperare per lunghi tratti. Del resto se di fronte ad antagonisti di spessore vengono meno due dei giocatori di maggior spicco come Marino e Borra rimane ben poco di cui sperare. A tenere, quanto meno, a galla la formazione di coach Adriano Vertemati è stato il giovane Planezio autore di 16 punti di cui 4 su 5 nelle triple e 6 rimbalzi (complimenti e, naturalmente, avanti così!).

Altro trevigliese da citare, il solito capitan Zanella che sotto canestro ha sopperito, in qualche maniera, a sostituire l'evanescente Borra.  Comark, di nuovo, in difficoltà in fase offensiva venendo a mancare, di colpo, le mani calde o “mangiacanestri” Cazzolato, Fabi e, perché no, Marino. Eloquenti, al riguardo, i soli 60 punti totalizzati. Torino, che vincendo ha blindato e con pieno merito il secondo posto della graduatoria, ha avuto nell'inossidabile bergamasco Masper e in Fontecchio i primi della classe.

Eccoci ai parziali di una partita giocata, ribadiamo, a binario unico. Quarto iniziale: 23-11; secondo 39-26; terzo 58-38; finale 74-60.

Il team del presidente Gian Franco Testa, ancora privo del monumentale Vitale, avrà comunque l'opportunità di tornare subito alla vittoria dal momento che il calendario le riserva l'agevole impegno casalingo con il modesto Firenze.
Arturo Zambaldo  

Torino-Comark 74-60
Torino: Tassinari 9, Masper 17, Conti 3, Giadini 5, Parente 10, Portannese 4, Fontecchio 19, Defant 5, Giusto 2, Fiore. All. Faina
Comark: Marino 10, Marulli 5, Giacchetta, Zanella 12, Borra 5, Molinaro, Carnovali 3, Fabi 3, Cazzolato 6, Planezio 16. All. Vertemati