Comark rincorre i playoff promozione
Ma è urgente il riscatto con Firenze

Dal pesante ko di Torino, nel turno infrasettimanale di giovedì, ci si deve subito rialzare. E c'è, per fortuna, l'opportunità visto che la Comark ospita domenica 12, a Treviglio (il via alle 18), la modesta Firenze.

Dal pesante ko di Torino, nel turno infrasettimanale di giovedì, ci si deve subito rialzare. E c'è, per fortuna, l'opportunità visto che la Comark ospita domenica 12, a Treviglio (il via alle 18), la modesta Firenze. Cominciamo dagli avversari penultimi in classifica, sin qui sconfitti 15 volte nelle 22 partite disputate. Da parte sua il team della Bassa vanta, invece, 13 successi, cioè, quasi il doppio, non male. Entrambe le contendenti sono reduci da altrettante sconfitte: i toscani superati però sul filo di lana (63-65) tra le mura amiche dal Trieste; sul conto della formazionei bergamasca già si è detto.

La conquista della posta in palio al PalaFacchetti, per la Comark, è una rigorosa esigenza ricordando le sostenibili ambizioni di centrare i play off. Ma al di là, della modesta potenzialità degli avversari, per riassaporare il gusto di un risultato positivo capitan Zanella e compagni dovranno giostrare nell'esatto contrario di quanto offerto a Firenze. In quel palasport sono sorprendentemente mancati i tradizionali cecchini Fabi e Cazzolato in aggiunta ad un Marino, pressoché, irriconoscibile.

Meno male che Planezio ha confermato la convincente escalation evidenziata da un paio di mesi altrimenti il passivo avrebbe toccato margini oltremodo risonanti. Viene, comunque, da chiedersi come mai coach Adriano Vertemati non l'abbia utilizzato maggiormente, appunto, in riva all'Arno. Anche da Borra è lecito un immediato riscatto: senza Jacopone al top e una regia zoppicante non ci sarebbe da stare allegri in qualsiasi circostanza. Nel match del girone di andata la Comark si impose in maniera abbastanza agevole infliggendo ai contendenti un più che eloquente 76-65 finale.Ipotizziamo, come sempre, il quintetto che sarà schierato alla palla a due: Borra, Zanella, Marino, Fabi, Planezio (per lui auspicabile se non addirittura doveroso). Firenze,infine,allenato da Paolini, ha in Scodavolpe (17 punti contro Trieste), Amici e Spizzicchini le pedine da controllare con particolare attenzione.

Arturo Zambaldo

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