Cigarini rientra contro il Parma:
vincere per avvicinare la salvezza

Domenica arriva il Parma e a centrocampo tornerà Luca Cigarini, ex di turno, out per l'influenza nella trasferta di Udine. «È ancora presto per chiudere il discorso, ma vincere sarebbe l'ideale per fare un grande salto e avvicinarci alla salvezza».

Arriva la primavera e s'avvicina il finale di campionato. Per l'Atalanta il match di domenica 11 marzo alle 15 al Comunale è già una prima finale. Battendo il Parma i ragazzi di mister Colantuono si avvicinerebbero ancora di più alla quota salvezza, un risultato straordinario pensando alla penalizzazione iniziale.

A centrocampo tornerà Luca Cigarini, ex di turno, out per l'influenza nella trasferta di Udine. «È ancora presto per chiudere il discorso, ma vincere sarebbe l'ideale per fare un grande salto - ha affermato -. Sarebbe un grande passo in avanti e non dobbiamo farci sfuggire questa opportunità. Il Parma ha giocatori di ottimo livello. All'andata eravamo in difficoltà, ma siamo riusciti a vincere. Lo farei ancora pur giocando male, non sarebbe salvezza matematica ma sarebbe fondamentale».

Attenzione però a una formazione che, con l'arrivo di Roberto Donadoni, ha trovato maggior equilibrio, gioco e risultati. Il pericolo numero uno sarà ancora Sebastian Giovinco, come all'andata, ma visto il momento della difesa atalantina anche l'ex juventino dovrà prepararsi a una domenica difficile.

«Il Parma si copre bene e riparte forte, per nostra fortuna non ci sarà Sergio (Floccari, ndr), un giocatore fondamentale. Non dobbiamo cambiare, dobbiamo giocare con grinta e cattiveria sfruttando le fasce, dove potremmo fare male».

«Giovinco sa mettere in crisi tutte le difese del campionato e sarà un ottimo banco di prova per tutti, non solo per la difesa: dovremo essere bravi a chiuderlo, raddoppiando con i nostri centrocampisti. Siamo tra le migliori difese del campionato e lo confermeremo anche stavolta».

La stagione della rinascita di Cigarini passerà anche da un finale di campionato importante, con la salvezza da conquistare il prima possibile e un pensierino rivolto alla Nazionale. «È solo la prima di una serie di finali. Tutte le squadre che hanno i nostri obiettivi verranno a Bergamo, dove abbiamo fatto benissimo. È arrivato il momento di dare una sterzata al nostro campionato».

«A Parma sono cresciuto e fa sempre piacere ritrovarsi di fronte vecchi amici. All'Europeo non penso, quest'anno è stato importante riprendere a giocare con continuità. A Consigli è un po' che lo dico, potrebbe fare la sua parte anche in Nazionale, pur sapendo che si trova davanti altri portieri di grande livello».

Il futuro del centrocampista atalantino non è ancora stato scritto, ma Cigarini ha le idee chiare: restare a Bergamo. «Spero che la società voglia fare un passo importante nei miei confronti. La mia idea è sempre quella: a Napoli sono convinto che non ci sia spazio per me».

Nella consueta partitella del giovedì pomeriggio è arrivata qualche indicazione in vista del match con il Parma. Denis e Brighi hanno svolto un lavoro differenziato, ma la loro presenza non sembra in dubbio per il match contro i ducali.

Raimondi, Manfredini, Peluso e Bellini sono stati i difensori messi in campo dal tecnico Colantuono, con Cigarini e Carmona centrali di metà campo e i soliti Maxi Moralez e Schelotto sulle fasce. In attacco Gabbiadini e Carrozza, schierati insieme nel test contro una mista del settore giovanile, si contenderanno il posto a fianco di Denis, vista la squalifica di Marilungo.

Prima dell'allenamento a Zingonia sono stati ospiti i ragazzi del corso di perfezionamento in giornalismo sportivo della scuola Walter Tobagi dell'Università degli Studi di Milano, che hanno avuto modo di conoscere da vicino la realtà atalantina, grazie agli interventi del tecnico Stefano Colantuono, del direttore dell'area tecnica Pierpaolo Marino e del ds Gabriele Zamagna.

Simone Masper

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