«Un sogno vincere a San Siro»
Carrozza: sarà salvezza a 42 punti

S'avvicina la sfida dei sogni di San Siro contro l'Inter, in programma domenica 18 alle 15, e l'atalantino Alessandro Carrozza guarda nel suo libro dei desideri, vedendo in primis il suo passato da spettatore alla «Scala del calcio» e poi una vittoria della sua Atalanta contro i nerazzurri milanesi.

S'avvicina la sfida dei sogni di San Siro contro l'Inter, in programma domenica 18 alle 15, e l'atalantino Alessandro Carrozza guarda nella sua sfera dei desideri, vedendo in primis il suo passato da spettatore alla “Scala del calcio” e poi una vittoria della sua Atalanta contro i nerazzurri milanesi.

«Pensando che fino a poco tempo fa in quello stadio ci andavo da spettatore sarà un'emozione particolare, però una volta che si scende in campo sparisce tutto - ha affermato il giocatore pugliese -. Non ho ancora segnato in A e farlo a San Siro sarebbe il massimo, ma adesso conta centrare il nostro obiettivo il prima possibile: sicuramente un gol sarebbe una gioia difficile da spiegare a parole».

Inter, Milan e Juventus in trasferta per un finale di campionato che potrebbe regalare ai tifosi atalantini la ciliegina sulla torta, la vittoria da tramandare ai posteri. Carrozza non guarda troppo avanti, augurandosi un successo già domenica. «Sicuramente loro arriveranno stanchi dalla Champions, ma non dobbiamo pensare di concedergli qualcosa. L'Inter è una grande squadra e tre partite in una settimana per loro non sono un problema. Dobbiamo cercare di essere concentrati e di non fare errori, per tornare a casa con un risultato positivo. Non andremo a Milano per fare catenaccio, bisogna giocare da squadra per fare risultato, perché i giocatori dell'Inter noi non li abbiamo. Vincere sarebbe un sogno: la salvezza sarebbe più vicina».

Tornando al match pareggiato contro il Parma Carrozza ha sorpreso tutti dimostrando di essere all'altezza anche come seconda punta. «Non è facile arrivare a gennaio ed integrarsi in una squadra che già stava facendo bene. Mi trovo benissimo e spero di riuscire a fare sempre meglio. Non è facile, ma tutti mi hanno accolto bene e qua mi sento a casa. Da esterno o da seconda punta non c'è problema, visto che sono ruoli che conosco. La differenza dalla B si sente: ci sono giocatori con maggiore corsa e la qualità tecnica è molto diversa. Con il Parma è stato un punto guadagnato, visto che il Lecce ha perso: abbiamo fatto di tutto per cercare di vincere la partita. Gli ultimi 20' abbiamo giocato nella loro metà campo, conquistando angoli e creando occasioni».

Restare con i piedi per terra sembra essere il concetto dell'anno in casa Atalanta, soprattutto pensando ai problemi extracalcistici, e anche Carrozza si augura di centrare il prima possibile la quota salvezza. «Arriviamo alla salvezza. Gli 8 punti di vantaggio possono essere tanti o pochi. Dobbiamo sempre scendere in campo per fare risultato e mantenere questo distacco. A 42 punti saremmo salvi quasi matematicamente: facendo 9 punti il Lecce dovrebbe vincere quasi sempre e per loro sarebbe dura. Ci aspettano degli scontri diretti: primo non prenderle e poi puntiamo a qualche colpo per chiudere il discorso».

Simone Masper

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