I due alpinisti Meroi e Benet
saranno premiati sabato a Rieti

Stanno insieme da quando avevano 18 anni i due alpinisti più forti d'Italia. La bergamasca Nives Meroi e Romano Benet hanno scalato insieme ben 11 Ottomila, senza bombole, senza portatori d'alta quota, senza campi fissi, in puro stile alpino. Saranno premiati sabato 17 marzo a Rieti.

Stanno insieme da quando avevano 18 anni i due alpinisti più forti d'Italia, coppia fissa sulle Alpi come sull'Himalaya. La bergamasca Nives Meroi e Romano Benet hanno scalato insieme ben 11 Ottomila, senza bombole, senza portatori d'alta quota, senza campi fissi, in puro stile alpino.

Sabato 17 alle 17, nella Sala dei Cordari, un eccezionale incontro: i due alpinisti, contenti di venire a Rieti perché in passato hanno prestato servizio nel Corpo Forestale dello Stato, parleranno dei successi ma anche dei fallimenti che accompagnano le spedizioni in alta quota.

«Io sono le montagne che non ho scalato» è il tema dell'evento organizzato nell'ambito del programma di Montagne nel cuore del Cai, dedicato quest'anno alle donne e alla coppie alpiniste. Nives e Romano, con l'ausilio di una spettacolare multivisione, affronteranno dal punto di vista umano la loro leggendaria esperienza alpinistica: i primati ma anche i rovesci, come quando sono stati costretti a rinunciare alla vetta del Kangchenjunga perché Romano si è sentito male.

Ma si può andare in montagna «da donne?», c'è una specifica sessualità nello scalare una montagna? «Questa è la mia sfida», ha detto Nives. «Prendiamo il gergo che viene utilizzato in montagna: "attacco" alla vetta, "conquista" della vetta... sono parole maschili, militaresche. Quando mi chiedono di dire cosa provo quando arrivo in cima a una montagna, il mio non è mai uno sguardo di conquista, è uno sguardo che abbraccia...».

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