Tritium, c'è da battere il Como
Da ritrovare la via della rete

La terza partita di questa settimana, domenica al Brianteo con il Como, è la più importante per la Tritium: la squadra allenata da Boldini va a caccia dei punti che ancora le mancano per ottenere l'aritmetica salvezza in Lega Pro Prima divisione.

La terza partita di questa settimana, domenica al Brianteo con il Como, è la più importante per la Tritium. Dopo la sconfitta di Vercelli domenica scorsa e quella di mercoledì nella semifinale di Coppa Italia con il Pisa (1-2), la squadra di mister Boldini va a caccia dei punti che ancora le mancano per ottenere l'aritmetica salvezza.

La Tritium ha 34 punti in classifica, +4 sul Como, in piena crisi e reduce da quattro sconfitte consecutive. Alla guida dei lariani, al posto dell'esonerato Chiarenza, è stato richiamato Ernestino Ramella, che si era dimesso a metà gennaio.

Per fare punti la Tritium deve però guarire dal mal di gol. È una delle tre squadre che ha segnato meno reti del campionato (22 in 26 gare), peggio hanno fatto solo Foligno e Viareggio, ultima e terzultima in classifica: «Il gol mi manca, inutile negarlo - ammette Cristian Spampatti, centravanti bergamasco, classe '89 -; so che non ci devo pensare più di tanto ma è anche vero che un attaccante vive per il gol. Con il Como comunque l'importante è vincere, per garantirci la salvezza; per quanto mi riguarda spero vivamente di buttarla dentro».

Nella Tritium sono out Daldosso, colpito venerdì da un virus intestinale, e lo squalificato Suagher. Rientrano dagli infortuni Teso, Cremaschi e Fondrini, questi ultimi due in ballottaggio per il ruolo di terzino destro.

Stefano Spinelli

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