Fip, l'autoriforma Coni colpisce ancora
Da luglio basta uffici tecnici provinciali

Giovedì mattina, 29 marzo, la VII Commissione della Camera dei Deputati Cultura, Scienza e Istruzione incontrerà una delegazione dei Presidenti dei Comitati Provinciali Coni che contestano l'autoriforma del Coni che azzera i Comitati territoriali.

Giovedì mattina, 29 marzo, la VII Commissione della Camera dei Deputati Cultura, Scienza e Istruzione incontrerà una delegazione dei Presidenti dei Comitati Provinciali Coni che contestano l'autoriforma del Coni che azzera i Comitati territoriali.

I Presidenti dei Comitati Provinciali presenteranno un documento «Dalla protesta alla proposta per una nuova riforma del Coni» - approvato dalla stragrande maggioranza dei Comitati - per correggere, come sostiene il presidente del Coni bergamasco, Valerio Bettoni, capofila del movimento di protesta -  «una visione centralista che mette in crisi l'organizzazione e la promozione sportiva sul territorio, l'attività delle Federazioni e delle associazioni, che hanno tutte base provinciale, disperdendo le importanti energie del volontariato che animano dal basso la pratica sportiva e la crescita sociale».

«I Comitati Provinciali Coni sono sul territorio il presidio di riferimento per tutto il movimento sportivo: la capillarità delle sedi, la diffusa esperienza dei servizi e delle persone del Coni che operano gratuitamente, garantiscono il fondamentale valore educativo e sociale dello sport. Se c'è lo sport nelle scuole lo si deve ai Comitati Provinciali Coni, che sono interlocutori diretti e continui con tutti i Comuni e le direzioni scolastiche. Il documento - conclude Bettoni in nome dei Comitati Provinciali Coni aderenti all'iniziativa - propone un ripensamento sulla distribuzione dei finanziamenti pubblici che sostengono lo sport e nuove regole che definiscano ruoli e funzioni degli organismi centrali, al servizio della competizione olimpica, e di quelli che operano sul territorio, al servizio del dilettantismo, della pratica diffusa, dell'associazionismo, più efficienti ed efficaci nel reperimento di risorse economiche aggiuntive dal territorio e per il territorio».

Il processo di autoriforma avviato dal Coni, attraverso la chiusura dei Comitati Provinciali è stato rapidamente intrapreso anche dalla Federazione Italiana Pallacanestro. Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Pallacanestro infatti, in data 4 febbraio 2012, ha assunto una delibera che prevede:
- la chiusura, dal 1° luglio 2012 di tutti gli uffici tecnici provinciali;
- l'eliminazione, dal 1° gennaio 2013, degli organi politici provinciali (eletti dalle società) e la loro sostituzione con Delegati Provinciali a nomina del Consiglio Regionale;
- tutte le attività dei Comitati Provinciali saranno trasferite ai Comitati Regionali;
- i Delegati Provinciali avranno solo compiti relativi alla promozione sportiva, senza alcuna sede od ufficio.

Le relative norme operative sono già state inviate ai Comitati Provinciali.

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