Lentsch: «Comark avanti tutta
Nei playoffs diremo la nostra»

Meno male che l'appassionato sponsor della Blu Basket Treviglio, Massimo Lentsch, non è tipo da accontentarsi di poco. Al «signor Comark», così l'hanno etichettato i tifosi del team presieduto da Gianfranco Testa, la terza divisione nazionale sta stretta.

Meno male che l'appassionato sponsor della Blu Basket Treviglio, Massimo Lentsch, non è tipo da accontentarsi di poco. Al «signor Comark», così l'hanno etichettato i tifosi del team presieduto da Gianfranco Testa, la terza divisione nazionale sta ormai ragionevolmente stretta.

A confermarlo è lo stesso Lentsch uscito allo scoperto in vista dei playoff-promozione  che scatteranno il 22 aprile, con la squadra bergamasca già qualificata aritmeticamente quando manca una gara al termine della regular season.
«Diciotto anni di appartenenza alla medesima categoria, sia pure trascorsi in maniera, il più delle volte, soddisfacenti – dice in un botto Lentsch – sono, a parer mio, troppi. Perché, allora, considerato che ci allineeremo tra non molto ai nastri di partenza dei playoff non tentare il tutto per tutto?».

Tra il dire e il fare, però, c'è di mezzo il mare…
«Vuole forse suggerirmi che esistono candidate meglio corazzate della nostra? E' vero, ma anche la Comark con l'ingaggio in corsa di Marino è da collocare tra le squadre in lizza per un risultato ambizioso. L'importante è credere in un obiettivo e ricorrerrerlo sino alla fine».

Su sei squadre del girone, la vostra si è collocata terza, un po' poco per inseguire certi traguardi...
«Ripropongo che con l'arrivo di una regista come Marino che sa andare a canestro con impressionante continuità, con l'estroso Vitale, il collaudato Zanella, il talentuoso Borra e la certezza Cazzolato, coach Vertemati dispone di un quintetto in grado di stare in partita anche contro avversari che vanno per la maggiore. E' vero, siamo arrivati terzi, ma per alcuni mesi non avevamo Marino e con Vitale inutilizzato per un bel pò per infortunio».

Non le sembra di essere eccessivamente ottimista?
«Ci risiamo: se, specie nello sport, ogni cosa è preventivata che gusto ci sarebbe? Del resto, le previsioni, quanto tali a volte all'atto pratico vengono clamorosamente ribaltate. D'accordo, Omegna e Napoli, sulla carta godono i favori dei pronostici, ma il regolamento prevede tre salti di qualità. Insomma, permettetemi, almeno di sperare».

Un anno fa, di questi tempi, fu promotore di un premio-promozione: verrà ripetuta l'iniziativa?
«Per il momento consentitemi di non rispondere sulla questione: di certo, però, in caso di salita in Legadue non sarò io a tirarmi indietro».

A buon intenditor, poche parole…

Arturo Zambaldo

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