Calcioscommesse, Gervasoni:
«Lo "zingaro" mi disse che...»

Il calciatore del Piacenza, Carlo Gervasoni, ha raccontato al procuratore di Cremona Roberto di Martino di aver saputo dallo «zingaro» Amir Gegic che il presidente del Siena avrebbe pagato due giocatori del Modena in occasione della partita Modena-Siena del 26 febbraio 2011.

Il calciatore del Piacenza, Carlo Gervasoni, ha raccontato al procuratore di Cremona Roberto di Martino di aver saputo dallo «zingaro» Amir Gegic che il presidente del Siena avrebbe pagato due giocatori del Modena in occasione della partita Modena-Siena del 26 febbraio 2011.

In particolare Gervasoni racconta di aver appreso la circostanza da un suo amico del Kazakistan. Il verbale dell'interrogatorio del 12 marzo scorso davanti agli inquirenti che si occupano dell'inchiesta sul calcio scommesse è stato desecretato.

Il difensore del Piacenza Carlo Gervasoni al procuratore di Cremona Roberto di Martino ha spiegato che lo «zingaro» Amir Gegic investì 400 mila euro per la manipolazione di Lecce-Lazio del maggio 2011. Il calciatore ha quindi arricchito di particolari le presunta combine del match, a cui aveva già accennato, nell'interrogatorio dello scorso 12 marzo, sostenendo che giocatori di entrambe le squadre erano coinvolti: secondo Gervasoni, «due o tre della Lazio e tre o quattro del Lecce».

Dopo Lazio-Genoa, che il giocatore del Piacenza Carlo Gervasoni dice essere stata truccata, lo «zingaro» Hristiyan Ilievski avrebbe mostrato allo stesso Gervasoni una fotografia, scattata con il suo telefono cellulare, che ritraeva lo 'zingarò abbracciato al giocatore della Lazio Stefano Mauri. Lo ha raccontato Gervasoni nell'interrogatorio del 12 marzo scorso davanti al Procuratore di Cremona Roberto di Martino. (ANSA).

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