Tutta l'Udinese giovedì a Bergamo
per rendere omaggio a Morosini

Giovedì alle 11 ci sarà l'ultimo saluto a Morosini e tutta l'Udinese al gran completo sarà presente ai funerali con squadra e staff; la società sarà guidata dal dg Collavino e dal ds Larini, oltre che da un rappresentate della famiglia Pozzo, probabilmente la signora Giuliana, motore dell'iniziativa di «Udinese per la vita» a favore della sorella disabile di Piermario.

Sarà un funerale particolarmente affollato, considerando l'affetto che non solo l'Udinese ha espresso in queste ore di dolore nei confronti della famiglia e degli amici di Morosini: l'Atalanta, la «mamma» che l'ha allevato dopo averlo prelevato proprio dalla squadretta del Monterosso, non mancherà e gli porterà in dono un «pezzo» dello stadio dei sogni da bambino: ieri il Comune di Bergamo ha deciso di dedicargli la curva sud dell'Atleti azzurri d'Italia, l'impianto a pochi metri da casa Morosini. E non mancherà neppure il Livorno che questo pomeriggio ha fermato il carro funebre per fargli fare una deviazione fino al Picchi, verso le 14, quando i tifosi gli hanno tributato un applauso nel corso un ultimo, commovente, giro di pista.

L'Udinese, come detto, sarà tutta a Bergamo giovedì, nonostante l'impegno di sabato a Verona, tanto che la società sta meditando sul non rientro a Udine dopo la cerimonia funebre: l'idea è prendere un charter fino a Bergamo, salutare il Moro e stabilire il proprio quartier generale a una cinquantina di chilometri di distanza, a Desenzano, già giovedì sera, per una rifinitura venerdì vicino a Verona.

Oggi, dopo l'allenamento, la squadra sarà a Castelmonte per la tradizionale messa con gli arcivescovi Brollo e Mazzocato, un appuntamento che assume una valore ancor più profondo dopo la tragica morte di Morosini. Non solo: domani mattina, alle 9, in Coni assegnerà all'Udinese la più prestigiosa onorificenza sportiva, il Collare d'oro. Alla cerimonia che si svolgerà a Roma alla presenza del premier Monti, saranno in prima fila il patron Gianpaolo Pozzo, il dg Collavino, il responsabile amministrativo Alberto Rigotto e il capitano Di Natale pronto a dividersi sempre più tra ribalta e campo. Chi ha detto che sarà una settimana finalmente «in discesa» per l'Udinese si è sbagliato di grosso. (www.messaggeroveneto.it)