Abete: «Servono progetti e rigore
Domani si riparte, il calcio è vita»

Servono progetti, rigore e comportamenti all'altezza dei valori che il calcio rappresenta. È il senso dell'appello lanciato dal presidente della Figc, Giancarlo Abete, che ha partecipato ai funerali di Piermario Morosini. «Da domani si riparte perché il calcio è vita».

Servono progetti, rigore e comportamenti all'altezza dei valori che il calcio rappresenta. È il senso dell'appello lanciato dal presidente della Figc, Giancarlo Abete, che ha partecipato ai funerali di Piermario Morosini. «Da domani si riparte perché il calcio è vita, rappresenta la dimensione in cui Morosini ha trovato gioia nelle tante sofferenze della vita - ha rilevato Abete -. La dialettica può essere stressata dalla competitività e dai risultati ma i comportamenti devono essere all'altezza dei valori che il calcio rappresenta».

A proposito del dibattito all'interno della Lega di Serie A per riformare l'istituto della responsabilità oggettiva, Abete ha osservato che «è giusto che ci siano confronti e prese di posizione, ma quando si affrontano i problemi bisogna anche fermarsi per interrogarsi e capire».

«Credo - ha continuato - che fermare il campionato per la tragedia di Morosini abbia dato l'opportunità al pubblico e agli addetti ai lavori di capire cosa può fare di positivo il calcio: la priorità deve essere sempre il rispetto delle regole, se si ritiene di cambiarle si prova a modificarle, ma finchè esistono vanno rispettate».

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