Monterosso ricorda il suo Moro
Tutti col 25, c'erano Anna e «Vito»

Come in tutti i campi da calcio, anche a Bergamo si è voluto ricordare Piermario Morosini. E in particolare a commemorarlo ci ha pensato il suo quartiere, Monterosso.

Come in tutti i campi da calcio, anche a Bergamo si è voluto ricordare Piermario Morosini. E in particolare a commemorarlo ci ha pensato il suo quartiere. In occasione dell'incontro casalingo della Prima squadra (Campionato FIGC 3^ Categoria Pol. Monterosso vs Tribulina-Gavarno) la Polisportiva ha voluto, ancora una volta, ricordare Moro.

Tutti gli alteti sono scesi in campo con la maglia numero 25, prima del minuto di raccoglimento è stato consegnato un mazzo di fiori all'amico più caro, Vittorio, che Piermario chiamava Vito. La findazata di Morosini, Anna Vavassori, ha assistito alla cermonia fuori dal campo.

Un minuto di silenzio è stato osservato in tutti gli stadi italiani per ricordare Piermario Morosini. Il Milan e il Bologna hanno rispettato le indicazioni della Federazione con una particolarità: i 22 giocatori insieme al collegio arbitrale si sono disposti lungo il semicerchio di centrocampo abbracciati per 60 secondi molto intensi. Al termine applausi scroscianti da parte del pubblico di San Siro.

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