AlbinoLeffe, 8° ko di fila a Reggio
Sbaglia rigore, perde dal dischetto

È inutile, per il mediocre AlbinoLeffe è un'annata assolutamente da dimenticare. A Reggio Calabria i seriani hanno incassato l'ottava sconfitta consecutiva, la seconda della gestione Pala, e ormai attendono la retrocessione aritmetica.

REGGINA-ALBINOLEFFE 1-0
RETE: 32' rig. Ceravolo.
REGGINA (3-5-2): Belardi 7,5; Freddi 6, Emerson 6.5, Angella 6; D'Alessandro 5,5 (1' st Melara 6,5), Armellino 5,5 (16' st Colombo 6), Rizzo 6,5, Barillà 6,5, Rizzato 7; Ragusa 5,5 (1' st Ceravolo 7), Campagnacci 6. In panchina: Zandrini, Adejo, Marino, N. Viola. All. Breda 6.5.
ALBINOLEFFE (4-3-3): Tomasig 6; Luoni 6, Lebran 5,5, Piccinni 6, Regonesi 5; Pacilli 6, Taugurdeau 6, Corradi 5,5 (12' st Hetemaj 6); Girasole 6,5, Cocco 5.5 (19' st Germinale 6), Foglio 6 (28' st Torri sv). In panchina: Offredi, Germinale, Salvi, Maino, D'Aiello. All. Pala 6.
Arbitro: Di Paolo di Avezzano 5.
Note: spettatori 3.000 circa. Al 25' st Belardi ha respinto il rigore calciato da Regonesi. Ammoniti Cocco, Piccinni, Foglio, Freddi e Girasole. Angoli: 7-2 per la Reggina. Recupero 0'+4'.

È inutile, per il mediocre AlbinoLeffe è un'annata assolutamente da dimenticare. A Reggio Calabria i seriani hanno incassato l'ottava sconfitta consecutiva, la seconda della gestione Pala, e ormai attendono la retrocessione aritmetica. I punti di distanza dai playout restano 9, ma le giornate per tentare un recupero che sembra impossibile sono soltanto sei.

Dicevamo stagione nera perché l'AlbinoLeffe perde anche quando magari non lo meriterebbe e perché ogni episodio si rivela negativo. A Reggio Calabria, dopo un primo tempo soporifero, i seriani hanno avuto la possibilità di ipotecare la vittoria con il calcio di rigore concesso al 25' st per un fallo di Freddi su Foglio appena all'interno del vertice sinistro dell'area di rigore, ma Berardi ha neutralizzato con l'avambraccio - tuffandosi sulla sua destra - il tentativo di Regonesi.

Chi di rigore non ferisce, di rigore perisce. Perché al 32' l'ex atalantino Ceravolo ha castigato l'AlbinoLeffe trasformando in modo imparabile un penalty, concesso peraltro in modo errato dall'arbitro in quanto Lebran aveva atterrato Ceravolo prima che l'ex atalantino entrasse in area di rigore da sinistra.

C'è comunque da dire che Ceravolo, entrato nella ripresa, è stato il giocatore decisivo. Sullo 0-0 aveva avuto due ghiotte palle-gol, la prima l'aveva fallita malamente, mentre nella seconda era stato provvidenziale il portiere Tomasig, rispolverato da Pala. Poi per Ceravolo il rigore guadagnato e la trasformazione. Per l'AlbinoLeffe è stata la prestazione più convincente degli ultimi tempi, anche se in attacco ha prodotto poco.

Le brutte notizie per l'AlbinoLeffe non sono finite qui perché la Primavera, dov'era stato aggregato Belotti, è stato eliminata dai quarti di finale di campionato perdendo in trasferta (match secco) contro il Varese per 2-1 (di Cortinovis la marcatura orobica).

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