Colantuono: «Peccato per il ko
Ma c'era un rigore evidente»

«Sono dispiaciuto perché abbiamo fatto un grosso primo tempo, il rigore su Denis era grande come una casa. Gava (oggi quarto uomo, ndr) mi ha chiesto scusa per non aver visto un rigore a Milano (fallo su Gabbiadini nella sfida con l'Inter, ndr), però anche questo c'era...».

«Sono dispiaciuto perché abbiamo fatto un grosso primo tempo, il rigore su Denis era grande come una casa. Gava (oggi quarto uomo, ndr) mi ha chiesto scusa per non aver visto un rigore a Milano (fallo su Gabbiadini nella sfida con l'Inter, ndr), però anche questo c'era... Poi magari la Lazio avrebbe vinto ugualmente, però è stato un peccato».

«Impossibile comunque essere arrabbiati dopo un campionato del genere. Mi dispiace soltanto non aver chiuso la stagione davanti al nostro pubblico con una vittoria. E c'è stato anche il tocco di mano in area di Konko subito dopo il fallo di Denis, ma comunque non è il caso di polemizzare troppo, il calcio è così».

Pochi i rilievi da fare alla squadra per il mister Colantuono: «È stata una partita strana, abbiamo giocato bene nel primo tempo, ma non siamo riusciti a scardinare la loro difesa. Non è la prima volta che affrontiamo squadre chiuse: a volte riesci a sbloccarla, a volte no. Ma se ci avessero fischiato il rigore sarebbe stata tutta un'altra partita».

«Domenica prossima, contro la Juventus, onoreremo sicuramente al massimo il campionato, sia se il discorso scudetto sarà già chiuso, sia se la lotta per il tricolore sarà ancora aperta», ha concluso l'allenatore dei bergamaschi.

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