Percassi tira fuori il piano B
Ristrutturare il vecchio Comunale

Messa nel cassetto la serie A, Antonio Percassi sta sondando un Piano B. Tranquilli, riguarda lo stadio. Il presidente atalantino avrebbe chiesto a un team di progettisti di studiare anche la possibilità di un restyling del vetusto impianto di viale Giulio Cesare.

Messa nel cassetto la serie A, Antonio Percassi sta sondando un Piano B. Tranquilli, riguarda lo stadio. Percassi avrebbe chiesto ad un team di progettisti di studiare anche la possibilità di un restyling del vetusto impianto di viale Giulio Cesare.

È un addio al progetto del Parco dello sport? Assolutamente no. L'intervento a Grumello del Piano resta la priorità, e lo confermerebbe anche la volontà della famiglia Cividini, proprietaria delle aree e partner nell'operazione di Percassi, di procedere per lotti, cominciando da quello del Palazzetto.

Solo che le oggettive contingenze economiche del momento rendono il Parco dello sport nel suo insieme più simile ad un sogno che altro. Quindi, considerato che i tempi per la sua realizzazione non si annunciano brevi, le risorse sono assolutamente incerte, lo stesso atteggiamento di Palafrizzoni in merito alla previsione urbanistica dell'area è tutto da valutare (per non parlare della contrarietà manifesta dei Comuni vicini), Percassi avrebbe deciso di approfondire anche il Piano B: dare un nuovo volto all'ex Comunale.

Già di primo acchito la partita non si annuncia facile. Per sistemare degnamente lo stadio servirebbero probabilmente una ventina di nilioni, ma chi ce li mette, considerato che la proprietà è di Palafrizzoni? Che a) di soldi non ce ne ha manco per le cose ordinarie, b) anche se ce li avesse non intende investirli sullo stadio. Quindi la patata bollente torna nelle mani di Percassi e dell'Atalanta.

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