Giro 2012: prima volta di Valcava
Una salita che mette spavento

Valcava, il monte con le antenne, mette spavento solo a guardarlo. Il Giro ci passa per la prima volta nella sua storia domenica 20 maggio, verso le 15, durante la 15ª tappa, da Busto Arsizio a Pian dei Resinelli (169 km). Una partenza di salita soft che ben presto diventa un incubo.

Valcava, il monte con le antenne, mette spavento solo a guardarlo. Il Giro ci passa domenica 20 maggio, verso le 15 (dipende dalla velocità tenuta dai corridori), durante la 15ª tappa, da Busto Arsizio a Pian dei Resinelli (169 km) Si arriva da Calolziocorte, si entra in Torre de Busi ed inizia la bagarre.

In totale sono 11,8 km, si passa dai 453 metri ai 1340 metri della vetta. L'inizio è un antipasto, il bosco incute sicurezza e regala frescura in una salita lunga, dalle pendenze medie non impossibili (circa l'8%), ma che negli ultimi chilometri offre una sorpresa capace di mettere ko chi manca di ottima condizione.

Un inizio regolare, fino al bivio per il Monte Sogno. Non è un caso, il sogno finisce qua, arriva il vero incubo. Si attraversa il quartiere San Marco e le pendenze aumentano, una progressione costante, prima al 7%, poi all'8%, infine a sfiorare il 9%. Al km 7,5 della salita si supera una casa cantoniera; sulla destra un cartello che mette i brividi e tanta voglia di ritornare da dove si è venuti: 18%. Ecco a voi il vero incubo: per circa 3 km ci sono tratti che toccano anche il 17%, il 14% e la media passa l'11%.

Anche all'ultimo chilometro le pendenze vanno dal 9% al 14%. Al bivio per il paesino di Valcava si torna a respirare, con l'ultimo km che si mantiene all' 8%. Si scollina lasciandosi sulla destra le antenne, simbolo del gigante situato tra la Valle San Martino e la Valle Imagna e poi giù fino a Costa. Discesa tecnica, pochi rettilinei concentrati soprattutto nella prima parte.

Servirà essere lucidi al massimo per affrontare il tratto di discesa ricco di curve, dove chi sa osare potrà trovare la fuga di giornata, anche se questa potrebbe nascere già nella pianura che anticipa la salita verso Valcava.

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