L'abbraccio di Bergamo al Giro
Tappa a Rabottini, 1° a Valcava

Il pescarese Matteo Rabottini (Farnese Vini) ha vinto la 15ª tappa del 95° Giro d'Italia, da Busto Arsizio a Pian dei Resinelli (169 km) con passaggio nella Bergamasca, battendo allo sprint Joaquin Rodriguez (Katuska Team), nuova maglia rosa. Rabottini primo anche al Gpm di Valcava.

Il pescarese Matteo Rabottini (Farnese Vini) ha vinto la 15ª tappa del 95° Giro d'Italia, da Busto Arsizio a Pian dei Resinelli (169 km) con passaggio nella Bergamasca, battendo allo sprint Joaquin Rodriguez (Katuska Team), nuova maglia rosa. Rabottini primo anche al Gpm di Valcava.

È stata una grandissima impresa quella di Rabottini che è stato in fuga addirittura per 151 km, è caduto e si è ripreso, ha subìto il riaggancio di Rodriguez a meno di 400 metri da traguardo, ma allo sprint è stato in grado di superare il suo avversario con una straordinaria forza di volontà.

Un Giro nel maltempo e nella Bergamasca: i corridori, provenienti da Calolziocorte, sono transitati anche nella nostra provincia superando il passo di Valcava a quota 1.340 metri ed entrando in Valle Imagna.

Una vittima illustre nelle prime fasi della 15ª tappa. Dopo 28 chilometri, in una giornata vessata dalla pioggia, ha abbandonato la corsa il lussemburghese Frank Schleck (RadioShack-Nissan), tra i favoriti per la vittoria finale e 15° nella generale a 2'20" dalla maglia rosa Ryder Hesjedal.

Dopo il minuto di silenzio in ricordo delle vittime del terremoto, la corsa si è movimentata al 18° km, quando Rabottini e Bonnafond hanno avviato una fuga raggranellando un margine di 8' ai piedi della salita per Valcava. Rabottini ha attaccato il suo compagno di cordata staccandolo e tagliando da solo il traguardo del Gpm.

Tanti appassionati di ciclismo in cima, nonostante il tempaccio. Ha piovuto per tre ore di fila e sulla vetta c'erano 5-7 gradi. I ciclisti, che si sono coperti durante la salita, sono arrivati al Gpm provati, soprattutto il velocista Cavendish perché la montagna non è naturalmente il suo pane. Naturalmente grande tifo per i tre bergamaschi in corsa, in primis per il berbennese Stefano Locatelli, corridore di casa, e naturalmente anche per Pinotti e Carrara.

Rabottini ha conservato un buon margine anche in discesa. Da segnalare la grandissima azione di Cunego, che è stato per diverso tempo virtuale maglia rosa. Tra i primi inseguitori c'era anche il bergamasco Matteo Carrara, mentre Marco Pinotti è scivolato dopo aver forato attardandosi. Pinotti non è stato soccorso dal cambioruota, ma ha recuperato una ruota da un'altra ammiraglia ed è rientrato nel gruppo dei primi inseguitori con uno splendido recupero dopo aver corso circa 10 km con una gomma sgonfia.

Rabottini aveva un vantaggio di circa 5' sui più immediati inseguitori (tra cui Cunego e Carrara) a circa 50 km dal traguardo e l'ha conservato anche sul Gpm di Forcella di Bura a circa 40 km dal traguardo e sul Gpm del Culmine di San Pietro a poco più di 20 km dall'arrivo dopo aver lasciato la Val Taleggio e dunque anche la Bergamasca.

Nella discesa dopo il Gpm, Rabottini è però scivolato cadendo. Si è rialzato, ma il suo margine - che già era diminuito - si è ulteriormente ridotto. Sembrava che la sua azione fosse compromessa e invece a 15 km dalla fine il vantaggio del corridore in fuga era comunque di 2'14".

Il finale è stato palpitante. Sulla salita finale di Pian dei Resinelli, Rabottini ha mantenuto una buona andatura, ma alle sue spalle è rinvenuto Rodriguez che ha superato il suo compagno Losada e stava per beffare anche il pescarese. Tappa a Rabottini e maglia rosa a Rodriguez che ha strappato la maglia rosa a Hesjedal per 30 secondi.

Lunedì 21 maggio seconda e ultima giornata di riposo; si ripartirà martedì con la 16ª frazione, la Limone sul Garda-Falzes di 173 Km per i pochi velocisti rimasti in gruppo.

Ordine d'arrivo
1. Matteo RABOTTINI (Ita, Farnese) in 5h15'30"
2. Joaquin Rodriguez Oliver (Esp, Katusha) s.t.
3. Alberto Losada Alguacil (Esp, Katusha) a 00'23"
4. Sergio Luis Henao Montoya (Col) a 00'25"
5. Michele Scarponi (Ita) s.t.
6. Ivan Basso (Ita) s.t.
7. Stefano Pirazzi (Ita) a 00'29"
8. Roman Kreuziger (Cze) s.t.
9. John Gadret (Fra) s.t.
10. Amets Txurruka (Esp) s.t.
12. Ryder Hesjedal (Can) a 00'39"
30. Marco Pinotti a 3'47"
47. Matteo Carrara a 9'11"
67. Stefano Locatelli a 18'16"

Classifica generale
1. Joaquin RODRIGUEZ OLIVER O(Esp, Katusha) in 65h11'07"
2. Ryder Hesjedal (Can, Garmin) a 00'30"
3. Ivan Basso (Ita, Liquigas) a 01'22"
4. Paolo Tiralongo (Ita) a 01'26"
5. Roman Kreuziger (Cze) a 01'27"
6. Michele Scarponi (Ita) a 01'36"
7. Benat Intxausti Elorruaga (Esp) a 01'42"
8. Sergio Luis Henao Montoya (Col) a 01'55"
9. Dario Cataldo (Ita) a 02'12"
10. Sandy Casar (Fra) a 02'13"
23. Marco Pinotti a 8'15"
103 Matteo Carrara a 1h47'11"
116 Stefano Locatelli a 1h56'07"

© RIPRODUZIONE RISERVATA