L'Atalanta e il calcio in lutto:
è morto Franco Previtali

Lo sport bergamasco e l'Atalanta sono in lutto. È morto Franco Previtali: ex dirigente nerazzurro, per oltre 40 anni si è dedicato alla società nerazzurra, attraversando epoche storiche e affiancando tanti presidenti. I funerali mercoledì 20 alle 10 a Leffe.

Lo sport bergamasco e l'Atalanta sono in lutto. È morto Franco Previtali: ex dirigente nerazzurro, grande scopritore di talenti, per oltre 40 anni si è dedicato alla società nerazzurra, attraversando epoche storiche e affiancando tanti presidenti.

Il suo rapporto con il calcio iniziò a Leffe dove fu dirigente di spicco. Aprodò all'Atalanta nel 1962, dove fece esperienza alla scuola dell'ing. Tentorio, del quale divenne il naturale sostituto. Si allontanò dalla società, in contrasto con il Gruppo Masserini, per rientrare come uomo di fiducia di Achille Bortolotti.

Franco Previtali è stato un grande scopritore di talenti. Ruppe i rapporti con Bortolotti per l'impossibilità di dialogare con Herrera, anche se collaborava con Brolis.

Cesare Bortolotti lo volle al suo fianco per rilanciare la squadra, dopo la caduta in serie C. Dopo la scomparsa di Cesare, previtali affiancò anche Antonio Percassi e Ivan Ruggeri.

Nel 1995, a causa dello stress, ebbe qualche problema al cuore e fu così costretto a rallentare la sua collaborazione, anche se fu sempre vicino al direttore sportivo Nicola Radici, suo nipote, e continuando a frequentare Zingonia più nella veste di appasionato che di dirigente.

È lui che, nel giugno del 1999, suggerì a Ruggeri di affidarsi a Giovanni Vavassori. In oltre 40 anni ha contribuito a scrivere pagine straordinarie della storia nerazzurra, dedicandosi alla società Atalanta senza mai percepire uno stipendio, con professionalità e generosità.

I funerali mercoledì 20 giugno alle 10 a Leffe

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