Atalanta, Masiello senza stipendio
fino alla sentenza definitiva

L'Atalanta ha smesso di retribuire Andrea Masiello. L'Atalanta neppure presenterà la busta per la comproprietà del giocatore. L'Atalanta ha chiesto agli organi competenti della Figc di poter sospendere i pagamenti di 2/3 della comproprietà del cartellino al Bari.

L'Atalanta ha smesso di retribuire Andrea Masiello. L'Atalanta neppure presenterà la busta per la comproprietà del giocatore. L'Atalanta ha chiesto agli organi competenti della Figc di poter sospendere i pagamenti di 2/3 della comproprietà del cartellino (2,5 milioni, pagamento triennale) al Bari.

A due giorni dalla scadenza per la risoluzione delle comproprietà - entro venerdì sera alle 19 o si trova un accordo con l'altra società o si deve presentare in busta chiusa l'offerta per la seconda metà del cartellino, poi sabato mattina le buste saranno aperte - ecco i primi segnali delle decisioni di Percassi: nessun compromesso con Masiello. Ricordiamo che il difensore toscano, arrivato nell'estate 2011, è reo confesso di illecito sportivo nell'inchiesta di Bari: dal 15 gennaio scorso è stato messo fuori rosa dall'Atalanta, ma si allenava comunque con la squadra. Nella notte tra l'1 e il 2 aprile è poi stato arrestato e condotto in carcere e ancora oggi è agli arresti domiciliari in Versilia, a casa sua. La sospensione dello stipendio sarà fino alla sentenza definitiva.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 21 giugno

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