Campionato Ifds Homerus a Lovere
I velisti italiani battono gli australiani

È tutta dipinta d'azzurro l'11ª edizione del campionato Ifds Homerus. La prestigiosa competizione velica per non vedenti, organizzata dall'Associazione Onlus Homerus, in collaborazione con l'Avas, ha fatto tappa a Lovere. Battuti gli australiani.

È tutta dipinta d'azzurro l'11ª edizione del campionato Ifds Homerus. La prestigiosa competizione velica per non vedenti, organizzata dall'Associazione Onlus Homerus, in collaborazione con l'Avas, ha fatto tappa a Lovere e si è conclusa con le premiazioni al porto turistico.

I velisti italiani Elisabetta Bardella e Luigi Bertanza l'hanno strappata agli australiani, grandi favoriti sulla carta fino all'ultimo. Per loro l'emozione più grande è stata la coppa, inviata direttamente dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

«È stata durissima, ma siamo al settimo cielo - ha commentato Bertanza -, una vittoria incredibile e sopra ogni aspettativa. Battere gli australiani in finalissima è stata un'impresa». Ad affrontare il vento e le onde, insieme agli atleti di casa nostra, c'erano spagnoli, americani e australiani. 

Quarantacinque regate in 4 giorni (da martedì a venerdì) con la finalissima di domenica mattina. Dietro Italia e Australia si è piazzata la Spagna, fanalino di coda gli Usa. Ritmi estenuanti e novità assoluta inserita dalla giuria internazionale per la prima volta: i velisti gareggiavano bendati per non favorire gli ipovedenti sui ciechi assoluti.

Le boe emettevano dei suoni per orientare gli atleti e le imbarcazioni erano dotate di speciali emissioni sonore che variavano a seconda della direzione della barca. Prossima tappa per gli Internazionali Homerus Sidney 2013, in programma a luglio.

Giovanni Merla

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