Comark, nella stanza dei bottoni
altri possibili scossoni in vista

Weekend sicuramente importante per il futuro della Comark. Occhi, soprattutto, puntati sulla stanza dei bottoni del quarantennale sodalizio della Bassa bergamasca. A seguire l'annuncio ufficiale della conferma o meno dello sponsor principale.

Procediamo con ordine cominciando dal nuovo organigramma societario dopo la clamorosa e contemporanea uscita dei fondatori Alberto Mattioli ed Emilio Pozzi e l'altrettanto sorprendente entrata di Euclide Insogna e Massimo Gritti, da tempo rispettivamente geneal manager e direttore sportivo. Dopo il palpabile scossone sono rimasti il presidente Gianfranco Testa, il vice Paolo Luinetti, Paolo Andreini, Giuseppe Bianchi, Giovanni Bruno, Olivo Foglieni, Piervincenzo Mazza, Guido Pozzi, Dario Rivoltella, Angelo Soliveri e Giuseppe Terzitta. Ma, pare, non sia finita visto che fonti affidabili indicano altri componenti (almeno un paio) del consiglio pronti ad imitare le scelte di Mattioli e Pozzi. Sicchè i 13 soci in forza sino a qualche giorno fa si ridurrebbero di colpo a 11.

In tal caso la Blu Basket Treviglio, per far fronte alla gestione economica del prossimo campionato, avrebbe due soluzioni: trovare altri soci oppure aumentare le quote finanzierie dei rimasti. Una cosa è, comunque, certa: in entrambi i casi verrà garantita, a detta del numero uno Testa la competitività della squadra, come del resto si sta registrando da un bel po'. Vien da sé, tuttavia, che una maggiore disponibilità economica andrà di pari passo con gli obiettivi e le ambizioni sportive, intese nel più ampio senso del termine. Argomento, al pari, interessante, il rinnovo dell' abbinamento pubblicitario. Sempre da indiscrezioni, Massimo Lentsch, proprietario della Comark Spa e grande appassionato di basket, sarebbe disponibile addirittura ad un ritocco del precedente esborso ma a determinate condizioni, non escluda quella di puntare finalmente in alto. Sappiamo che la trattativa è in corso da una decina di giorni e che la prevedibile fumata bianca potrebbe esserci all'inizio di luglio.
Arturo Zambaldo