Morosini, reintegrato il vigile
«Pronti due avvisi di garanzia»

Piermario Morosini avrebbe compiuto 26 anni: era nato il 5 luglio del 1986. Nel giorno del suo compleanno arriva la notizia del reintegro del vigile che aveva parcheggiato l'auto, impedendo l'ingresso dell'ambulanza, ma anche di due avvisi di garanzia pronti a partire.

Piermario Morosini avrebbe compiuto 26 anni: era nato il 5 luglio del 1986. Nel giorno del suo compleanno arriva la notizia del reintegro del vigile che aveva parcheggiato l'auto, impedendo l'ingresso dell'ambulanza, ma anche di due avvisi di garanzia pronti a partire.

Il giudice del lavoro di Pescara ha reintegrato nel posto di lavoro Giorgio Mancinelli, l'ufficiale dei vigili urbani di Pescara che aveva parcheggiato una auto di servizio all'interno dello stadio Adriatico durante Pescara-Livorno e che, secondo l'accusa mossa contro di lui dal Comune di Pescara, aveva bloccato l'ambulanza per i soccorsi a Piermario Morosini.

La notizia è stata comunicata dai vertici dei vigili urbani allo stesso ufficiale. Mancinelli era stato sospeso per sei mesi dall'incarico dopo le polemiche sui soccorsi allo sfortunato calciatore del Livorno, deceduto sul campo lo scorso 14 aprile.

C'è poi un'indiscrezione del quotidiano Il Centro di Pescara, secondo il quale sarebbero due gli avvisi di garanzia pronti a partire per la morte del calciatore. Scrive Il Centro: «Il medico legale Christian D'ovidio, la scorsa settimana, ha consegnato in Procura la relazione finale dell'autopsia contenuta in un fasciolo di ben 250 pagine, l'inchiesta sembra essere arrivata agli sgoccioli dopo due mesi e mezzo di indagini a tutto tondo per cercare di capire non solo come e perchè è morto il calciatore, ma soprattutto se, in quei sei minuti e 14 secondi di delirio, il 25enne poteva essere salvato dal defibrillatore».

«Sin dall'inizio, l'attenzione degli investigatori si è concentrata sull'operato dei quattro medici che si sono avvicendati in campo nel disperato tentativo di rianimare il ragazzo e per questo è a due di loro, secondo indiscrezioni, che sono indirizzati i due avvisi di garanzia».

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