Marino: «La squadra c'è già:
ma prenderemo altri giocatori»

Per festeggiare l'incarico ha preso Cigarini. Ce l'ha riportato, e la prima considerazione dei tifosi è ovunque la stessa: «Beh, adesso la squadra c'è». Pierpaolo Marino sorride e ribadisce: «L'Atalanta è competitiva di partenza».

Per festeggiare l'incarico ha preso Cigarini. Ce l'ha riportato, e la prima considerazione dei tifosi è ovunque la stessa: «Beh, adesso la squadra c'è». Pierpaolo Marino sorride e ribadisce: «L'Atalanta è competitiva di partenza, non abbiamo fretta di vendere, non abbiamo l'obbligo di comprare. Se restiamo così, la squadra c'è. Se cederemo dei giocatori destinati ad andare avanti, li sostituiremo...».

Certo, se la squadra resta questa... è l'Atalanta di 50 giorni fa...
«Esatto. Questo è il gruppo che nella stagione scorsa ha fatto 50 punti, 12° posto finale partendo da -6. Abbiamo preso Denis e per noi è una certezza, anche in prospettiva. Abbiamo preso Cazzola che completa il centrocampo. Adesso siamo riusciti a riprendere Cigarini, giocatore fondamentale per noi».

Dica la verità: sembrava andato...
«Sembrava. Ma io non ho mai perso la fiducia per due ragioni: conoscevo la volontà del ragazzo, che voleva a tutti i costi l'Atalanta, e conosco il presidente De Laurentiis. Sapevo che lui ci avrebbe tenuto in adeguata considerazione».

Ma lei ci può spiegare meglio l'operazione Cigarini?
<+risposta_int>«Di fatto è un'operazione spalmata su più anni, che ci permette di considerare Cigarini un giocatore dell'Atalanta in prospettiva. L'operazione è stata possibile grazie al Napoli...».

Tutta l'intervista su L'Ecodi Bergamo del 6 luglio

© RIPRODUZIONE RISERVATA