La Vos vince il GiroDonne 2012
Ratto 5ª nella tappa bergamasca

L'ultima pagina del GiroDonne 2012 si è chiusa con una tappa tutta orobica. La tappa è stata vinta da Emma Joanson, quinta la Ratto, mentre la fuoriclasse olandese Marianne Vos ha confermato la sua supremazia e ha vinto il GiroDonne.

L'ultima pagina del GiroDonne 2012 si è chiusa con una tappa tutta orobica. La tappa è stata vinta da Emma Joanson, quinta la Ratto, mentre la fuoriclasse olandese Marianne Vos ha confermato il suo valore e ha vinto il Giro.

L'ultima tappa è partita da Sarnico con lo sfondo del Lago d'Iseo che ha fatto da compagnia a tutta la carovana, e, dopo 107 chilometri di saliscendi su e giù per le nostre valli, si è arrivati in pieno centro a Bergamo, in Piazza Matteotti. Un epilogo ad hoc per una competizione che ha visto le atlete (135 le iscritte) sfidarsi in 9 giornate molto intense, dalla partenza all'ombra del Vesuvio (Napoli-Terracina è stata la prima frazione), fino alla chiosa finale in salsa orobica. Quasi mille alla fine i chilometri percorsi (976 per la precisione) con gli Appennini a stabilire le gerarchie in classifica.

Il destino del Giro prima della tappa orobica era già segnato. E questo per merito di Marianne Vos, fuoriclasse olandese, già vincitrice dell'ultima edizione che anche quest'anno ha imperversato senza rivali. Su otto tappe concluse ne ha già vinte cinque.

Al Giro anche le nostre Federica Primavera e Rossella Ratto che è la più giovane della carovana, con i suoi 19 anni da compiere il 20 di ottobre. La Ratto, al primo giro d'Italia, ha corso soprattutto per fare esperienza. Ma bagliori del suo talento sono trapelati in due delle tappe più dure: Rossella è arrivata tredicesima nella Vernio-Castiglione, e quattordicesima il giorno seguente a Montecatini Alto. E oggi la quinta piazza.

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