Alonso superato a 4 giri dalla fine
Webber vince il Gp di Silverstone

Mark Webber ha vinto il Gp di Gran Bretagna, nona prova del mondiale di Formula 1. L'australiano della Red Bull ha prevalso superando a 4 giri dalla conclusione Fernando Alonso, che aveva condotto la gara in testa ma che è stato tradito nel finale dalle gomme morbide.

Vince Mark Webber e Fernando Alonso conclude con un po' di rammarico. Sebastian Vettel completa il podio del gp di Gran Bretagna, nono appuntamento del Mondiale di Formula 1. Lo spagnolo della Ferrari, scattato dalla pole position, comanda la gara fin dall'inizio, ma nelle fasi finali della gara paga il degrado delle gomme morbide (gli avversari montavano le dure) e a 4 giri dal ternine subisce il sorpasso decisivo.

Ad approfittarne è l'australiano della Red Bull che adesso è il principale inseguitore del ferrarista. Sono punti persi per Alonso che resta comunque in testa alla classifica del mondiale con 129 punti contro i 116 dello stesso Webber e i 100 di Vettel.

Ma soprattutto Alonso conferma di avere quella costanza necessaria per vincere i campionati; per Alonso è infatti il quarto podio conquistato nelle ultime sei gare. Il bi-campione del mondo Sebastian Vettel si piazza in terza posizione, dopo aver provato negli ultimi giri a superare Alonso.

Si rivede finalmente in alto Felipe Massa che chiude la gara con un ottimo quarto posto e regala anche lui punti preziosi alla scuderia di Maranello, ma soprattutto il brasiliano lotta, resiste, mostra i denti agli avversari e il feeling con la macchina sembra essere sempre più consistente.

La Lotus ribadisce di essere avversario temibile e, se riuscirà a colmare il gap in qualifica, renderà la vita più dura agli avversari. Kimi Raikkonen conferma di non aver dimenticato come si guida in Formula 1 e conclude al quinto posto davanti al compagno di squadra Romain Grosjean.

Si attendeva di più il sette volte campione del mondo Michael Schumacher che, partito dalla terza posizione, chiude in settima posizione, confermando che non è un buon momento in casa Mercedes; del resto il compagno di squadra Nico Rosberg non va oltre la quindicesima posizione.

La delusione maggiore di questo Gp di Gran Bretagna è decisamente la McLaren: sulla pista di casa Lewis Hamilton non va oltre l'ottava posizione; per lui anche qualche applauso del suo pubblico per un bel duello con Alonso, ma poi ben poco. Decimo il compagno di squadra Jenson Button.

Problemi al motore per Vitaly Petrov (Caterham) che non è riuscito a prendere il via alla gara. Parte bene Alonso, tallonato da Webber. Massa guadagna una posizione ed è quarto dietro a Schumacher. Problemi per Paul Di Resta (Force India) e per lui si tratta del primo ritiro. Massa prova ad attaccare Schumacher e rischia a sua volta di essere superato da Vettel che colpisce anche l'ala posteriore del brasiliano.

All'undicesimo passaggio il primo pit-stop per Sebastian Vettel che monta gomme duro. Intanto bel sorpasso di Massa nei confronti di Schumacher. Al 12° giro battaglia tra Maldonado e Perez, i due avversari in Gp2 si toccano e il pilota della Sauber è costretto al ritiro.

Rientrano tutti per il primo pit stop tranne Hamilton che al 19° giro, mentre si trova in testa, intraprende una bella battaglia con Alonso (doppio sorpasso), ma ad avere la meglio è lo spagnolo. Hamilton rientra al 22° giro. Al 24° Raikkonen e Hamilton superano Schumacher senza difficoltà. Al 27° Grosjean dentro per il secondo pit, mentre Hamilton anticipa la sua seconda sosta al 29° giro.

L'ultimo a fermarsi è Alonso al 34° giro che è costretto a montare le gomme morbide; lo spagnolo resta in testa. Kobayashi, invece, al 39° arriva lungo ai box e travolge quattro meccanici della Sauber; per fortuna nessuna conseguenza. Webber recupera su Alonso e a 8 giri dal termine è a 2 secondi. Al quartultimo passaggio l'australiano effettua il sorpasso decisivo e sale sul gradino più alto del podio.

«Peccato, purtroppo non avevamo il passo con le soft, complimenti a chi ha vinto ma abbiamo fatto comunque punti importante, un salto importante nella classifica costruttori e Fernando è in lotta per il Mondiale». Nonostante la vittoria sfumata nel finale, Stefano Domenicali vede il bicchiere mezzo pieno alla conclusione del Gp di Silvestone.

«Ci aspettano altre due gare in cui l'approccio deve essere quello di massimizzare quello che si ha, conosciamo i punti su cui lavorare e andiamo avanti. Sono contento anche per Felipe, ha fatto una bella gara, sempre all'attacco, è un buon segnale. Abbiamo bisogno di entrambi i piloti, il titolo costruttori è alla nostra portata, la Red Bull ha fatto punti importanti ma abbiamo recuperato due posizioni. Stiamo concentrati, a testa bassa e non stiamo a sentire gli altri, sappiamo dove migliorare e i nostri ingegneri hanno le idee chiare».

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