La terza maglia dell'Atalanta:
dopo 70 anni torna l'argento

È grigia. Nel senso del colore, non del modo di dire. La licensing manager Sala Basile l'ha battezzata «totally light silver» (totalmente argento chiaro), ma ... la maglia «l'è grisa. Al massimo argento, questo ci può stare. Vi piace: commenta e vota il sondaggio

È grigia. Nel senso del colore, non del modo di dire. La licensing manager Sala Basile l'ha battezzata «totally light silver» (totalmente argento chiaro), ma in realtà la cordialissima Sara Basile è semplicemente l'addetta alle licenze (commerciali) e la maglia «l'è grisa. Al massimo argento, questo ci può stare. Dipende dal tessuto.

Niente di male, sia chiaro. Anzi, la terza maglia dell'Atalanta 2012-13 a ben guardarla è bella, elegante, probabilmente da collezione. Soprattutto perché - di solito finisce sempre così, la terza maglia - finirà per non essere mai utilizzata.

A meno che Stefano Percassi non decida di togliersi uno sfizio. Magari in Coppa Italia, tanto meglio se in una trasferta lontana. Perché giocare a Bergamo senza nerazzurro addosso sarebbe un gran torto, e in Coppa Italia per due-tre turni l'Atalanta giocherà in casa.

O la si potrebbe usare a San Siro con l'Inter, dove i nerazzurri saranno gli altri, quelli di Moratti. Anche se la nuova, terza maglia grigia, comunque li richiama i nostri colori: risvolto del collo nero, bordi delle maniche azzurri. Bella davvero.

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