Stadio, bagno di folla per l'Atalanta
«Ogni domenica saremo pronti»

Un saluto e tutti al fresco a faticare. L'Atalanta ha salutato i suoi tifosi, che hanno preso d'assalto con mezz'ora d'anticipo il Comunale, prima di partire per il ritiro di Rovetta. Non è bastata la tribuna Centrale per dare la possibilità a tutti di vedere la sfilata dei giocatori atalantini, ed è stato necessario aprire anche il settore ospiti.

Così alle 11 ad uno ad uno i protagonisti dell'Atalanta 2012/2013, in attesa di altri volti nuovi, sono scesi in campo per il saluto al pubblico. Uno alla volta è toccato agli atalantini godere dello spettacolo che offriva la Centrale, a partire dal giovane Almici fino al capitano Gianpaolo Bellini.

E quindi via alla sfilata con un saluto speciale al pupillo Bonaventura, l'emozione dei nuovi Brivio e Matheu, il nuovo della giornata; il boato e l'emozione di un'altra prima volta di German Denis dopo la presenza alla festa della Dea; il saluto al rientrante Cigarini, applaudito a ragione dal pubblico bergamasco perché sarà indispensabile anche nella stagione alle porte.

Gli inviti  a restare a Bergamo non mancano, simbolo che l'Atalanta dello scorso anno ha fatto davvero un campionato con i fiocchi: lettera d'invito a restare arrivata ai mittenti Gabbiadini e Peluso, mentre con la presenza chiarificatrice alla festa della Dea il coro per Schelotto è quello dei tempi di Caniggia.

La passerella si è conclusa con il capitano Gianpaolo Bellini, accolto ancora dai tifosi dal grido “C'è solo un capitano”, che ha salutato lo stadio prima di partire per il ritiro. “Abbiamo il dovere di trasformare sul campo tutto il vostro entusiasmo. Ci metteremo tanto cuore”.

Prima di dare spazio alla dirigenza e ad uno scatenato presidente Percassi, l'allenatore Stefano Colantuono ha messo subito le cose in chiaro: ok i complimenti per la scorsa stagione, ma è il momento di pensare ad altro.

“Pensiamo subito che non sarà facile. Ci siamo salvati bene da un -6, ma non vorrei che ci si rilassasse per un -2: abbiamo bisogno di un supporto anche maggiore di quello dello scorso anno”. A seguire Percassi show come ogni anno, sempre con il balletto sulle note dei Queen e un discorso in crescendo fino al grido finale.

“Quest'anno sarà più dura -ha affermato il numero 1 della società- Ci faremo trovare pronti ogni domenica. Il nostro primo vero grande traguardo è la salvezza. Dobbiamo fare venire i brividi a tutti quelli che vengono a giocare a Bergamo. Pensiamo, immaginiamo di avere lo stadio pieno e abbiamo fatto una campagna abbonamenti unica in un momento difficile: abbiamo bisogno del 12esimo uomo in campo e voi lo siete. Da oggi è amore dal primo minuto: inizia il lavoro in vista del campionato. Ragazzi, scatenatevi sul campo”.

Al termine il presidente atalantino ha risposto alle domande della stampa in un'improvvisata conferenza sul campo del Comunale.“Inzaghi è un giocatore che stiamo valutando, ma sull'argomento passo la palla a Marino. Ho degli ottimi rapporti con il ragazzo, è un grande professionista, è un grande giocatore, ma mi fermo qua, vedremo cosa succede. Peluso ha diverse offerte, ma è ancora un nostro giocatore. Schelotto? Spero che rimanga all'Atalanta. Lo slogan di quest'anno? An ga de resta sö”.

Simone Masper

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Al termine della presentazione il trasferimento direttamente all'Hotel Milano di Bratto e, alle 17, il primo allenamento al centro sportivo di Rovetta. La truppa di Colantuono continuerà al ritmo di due sedute al giorno (ore 10 e 17).

Primo test giovedì 19 luglio alle 17 a Rovetta, ma sarà una sgambata in famiglia, Atalanta A-Atalanta B. Domenica 22 amichevole contro la Rappresentativa dell'alta Val Seriana, mercoledì 25 luglio ci sarà il Renate a Clusone, mentre sabato 28 luglio al Comunale (ore 20,45) è in calendario il primo probante esame della nuova stagione contro l'Udinese, che ricordiamo disputerà i preliminari di Champions League, con in palio il Trofeo Bortolotti.