«Bengala nel recinto di gioco»
All'Atalanta multa di 1.500 euro

«Ammenda di 1500 euro all'Atalanta per avere suoi sostenitori fatto esplodere nel proprio settore, un petardo ed acceso alcuni bengala e lanciato nel recinto di gioco altro bengala; entità attenuata per avere la società concretamente operato con le forze dell'ordine».

«Ammenda di 1500 euro all'Atalanta per avere suoi sostenitori fatto esplodere nel proprio settore, un petardo ed acceso alcuni bengala e lanciato nel recinto di gioco altro bengala; entità attenuata per avere la società concretamente operato con le forze dell'ordine».

E' il testo del comunicato ufficiale redatto dalla Lega di serie A, riguardante la gara di Coppa Italia disputata sabato scorso allo stadio «Azzurri d' Italia». Un copione, purtroppo, che si ripete da anni. Questa volta, per di più, in onda nella prima uscita ufficiale della stagione sportiva 2012-2013.

L'aggravante è che la sfida con il Padova era filata liscia liscia senza alcuna contestazione in campo o la minima diatriba tra le opposte tifoserie (da Padova erano giunti a Bergamo soltanto una trentina di supporter disposti nel settore a loro riservato).

In prima analisi le conseguenze più o meno gravi o anche solo gli scontati disagi che potrebbero provocare ai presenti il lancio di tali oggetti dovrebbero far riflettere a lungo gli autori. Dopodichè, e in questo caso togliamo senza esitazione il condizionale, c'è l'aspetto finanziario vero e proprio da tenere bene in conto. E se già, prima ancora dell'inizio del campionato, ci è arrivata una sanzione pecuniaria stiamo freschi in prospettiva.

Statistiche ricordano che da tempo il club nerazzurro provvede a saldare a fine campionato, per intemperanze dei sostenitori, intorno ai 150-200 mila euro (circa 400 milioni quando esisteva la lira). Cifre che consentirebbero alla stessa società di corrispondere per intero l'ingaggio annuale ad un suo giocatore di media portata. Tornando a ciò che recita il comunicato della Lega, meno male che i preposti dell'Atalanta si siano prodigati, collaborando con le forze dell'ordine, nel tentativo di prevenire o di attenuare quanto accaduto altrimenti la sanzione sarebbe stata maggiore.

Arturo Zambaldo

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