Scatta il nuovo campionato
Atalanta-Lazio è Denis-Klose

Zitti tutt,i parla il campo. Finalmente si torna a parlare solo ed esclusivamente di calcio giocato, dopo l'ennesima estate nauseabonda del pallone italico, che nella calura estiva è tornato alla ribalta della cronaca per il lavoro dei giudici.

Zitti tutt,i parla il campo. Finalmente si torna a parlare solo ed esclusivamente di calcio giocato, dopo l'ennesima estate nauseabonda del pallone italico, che nella calura estiva è tornato alla ribalta della cronaca per il lavoro dei giudici e le prese di posizione poco simpatiche di allenatori e società.

L'Atalanta anche quest'anno, ma sempre con riferimento alla situazione dell'anno passato, è stata toccata dalle squalifiche e così sarà al via con un -2 meno preoccupante per la band di Colantuono, ma che dovrà essere subito cancellato (-6 il Siena, -1 Sampdoria e Torino).

La squadra nerazzurra avrà la fortuna di esordire davanti al proprio pubblico (domenica alle 20.45 contro la Lazio), il quale è ancora più galvanizzato dopo gli ultimi due acquisti, Troisi e Biondini, in particolare quest'ultimo, sorpresa di un altro mercato, al momento da applausi, targato Marino.

Contro la Lazio saranno in campo Denis, base di partenza del progetto percassiano, Maxi Moralez, che dopo un ottimo anno d'ambientamento potrebbe esplodere, Cigarini, un ritorno sognato e ottenuto grazie a una sapiente regia della società orobica (così come quello dello squalificato Stendardo), e Peluso, al momento ancora nerazzurro anche se allettato dalle sirene bianconere.

Non resta che attendere il giudizio del campo, quello inappellabile. Intanto diamo uno sguardo ai possibili undici del match con la Lazio, senza dimenticare che la nuova regola introdotta dalla Figc della panchina lunga fa sì la felicità degli allenatori, ma poco quella della stampa, costretta a costruire gli undici partendo dai 23 e non più dai 18 in distinta.

In porta Consigli, meritatamente convocato in Nazionale, e pronto alla stagione del definitivo salto di qualità. A destra si va sull'«usato» sicuro, ovvero capitan Bellini, con il nuovo acquisto Matheu che partirà dalla panchina. Squalificato Stendardo e in dubbio l'acciaccato Manfredini, Colantuono punterà sui più pronti del momento, Lucchini e Peluso, con il nuovo acquisto Brivio a sinistra. Il terzino cresciuto a Zingonia e fresco di ritorno da Lecce, oltre al gol, ha ben impressionato in Coppa, meritando la conferma del tecnico romano.

Di linee mediane così competitive potrebbero essercene poche nel modesto campionato di A pronto al via: Cigarini-Biondini, nonostante non abbiano mai giocato insieme, danno garanzie. Gli acciacchi di Cazzola potrebbero infatti regalare l'esordio all'ex genoano a pochi giorni dal suo arrivo. Sulle fasce Schelotto proverà a ripetersi, mentre Bonaventura cercherà quella costanza che gli è mancata negli ultimi due campionati. In attacco di dubbi ce ne sono pochi: l'intoccabile Denis sostenuto da Maxi Moralez.

Una settimana fa si sarebbe potuto dire che un esordio migliore non poteva esserci contro una Lazio rimasta pressoché uguale, con un allenatore che faticava ad imprimere il proprio credo ai suoi e una piazza che iniziava a rumoreggiare. La vittoria ottenuta nel preliminare di Europa League contro gli sconosciuti sloveni del Mura non ha di certo stravolto un ambiente poco entusiasta, ma potrebbe aver risvegliato le aquile biancocelesti e soprattutto gente del calibro di Klose ed Hernanes, in gol in Coppa.

Una squadra da non sottovalutare per blasone e per qualità tecniche, senza poi dimenticare l'ultimo precedente. Il calcio e la sua implacabile scaramanzia: l'anno scorso il congedo casalingo contro la Lazio in casa finì 0-2. Adesso si riparte da lì, per dimenticare quel finale, cancellare il -2 e regalare ai tifosi la prima di una lunga serie, si spera, di grandi emozioni.

Simone Masper

I due probabili schieramenti
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Bellini, Lucchini, Peluso, Brivio; Schelotto, Cigarini, Biondini, Bonaventura; Moralez; Denis. All. Colantuono.
LAZIO (4-1-4-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Lulic; Ledesma; Mauri, Gonzalez, Hernanes, Candreva; Klose. All. Petkovic.
Arbitro: Gervasoni di Mantova.

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