Forza Martina: corri per l'oro
Eliminato l'arciere Esposito

Le ultime speranze di medaglia orobiche alle Paralimpiadi di Londra sono riposte in Martina Caironi, alle prese con il più classico dei mercoledì da leoni. L'atlea bergamasca è impegnata stasera nella seconda finale dei 100 metri.

O oggi o mai più, per lo meno nei prossimi quattro anni. Con quattro dei nostri con un biglietto di ritorno già in tasca, e con i velisti Marco Gualandris (skud 18) e Fabrizio Olmi (2.4 Mr) che navigano a metà classifica, le ultime speranze di medaglia orobiche alle Paralimpiadi di Londra sono riposte in
Martina Caironi, alle prese con il più classico dei mercoledì da leoni.

Si perché Mario Esposito, l'esperto arciere della Phb, è stato eliminato mercoledì 4 settembre nella gara a squadre dell'arco olimpico: l'Italia ha perso la sfida diretta contro la Cina per 196-185. Nel mirino della Pistorius di Borgo Palazzo c'è invece la finale diretta dei 100 metri T 42 dove all'ora di cena proverà ad addentare una medaglia.

Fra il dire e il fare, di mezzo ci sono concorrenza (fra le tante occhio all'australiana Kelly Cartwright) e l'emozione di gareggiare sulla pista di un Olympic Stadium che si annuncia gremito in ogni ordine di posto, fattore non secondario se si considera che a 23 anni (e in attività solo da due), l'allieva di Mario Poletti è nuova a certi palcoscenici.

L'auspicio è che il ghiaccio sia stato con rotto con la prova di salto in lungo di tre giorni fa (il 13° posto finale non ne ha rispecchiato l'effettivo valore) e che la portacolori di Runners Bergamo & Fiamme Gialle si riproponga ai livelli di fine giugno, quando vinse il titolo europeo con un crono di 15”89 valso oro e miglior prestazione mondiale.

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