Monza, la spinta per la Ferrari
arriva dal Cavallino di Caprino

Il campione olimpico, il grande scudo e la beneficenza. Non ci si faccia più caso: quando c'è di mezzo il Ferrari Club Caprino Bergamasco, parole e concetti all'apparenza del tutto slegati tra loro iniziano ad assumere una logica ben precisa.

Il campione olimpico, il grande scudo e la beneficenza. Non ci si faccia più caso: quando c'è di mezzo il Ferrari Club Caprino Bergamasco, parole e concetti all'apparenza del tutto slegati tra loro iniziano ad assumere una logica ben precisa, seguendo un filo conduttore che percorre i sentieri più improbabili.

Storie, iniziative, opere di bene: quando sul filo corre la voce di Giulio Carissimi, presidente del circolo della Rossa più grande d'Italia, c'è da prepararsi ad ogni evenienza, raccontata con sagacia e contagiosa simpatia. Tutto accentuato quando c'è di mezzo Monza, l'appuntamento dell'anno, un po' per tutti gli amanti delle quattro ruote, soprattutto per chi vive in funzione del Cavallino Rampante.

Il weekend è partito in anticipo, nella serata di mercoledì, con l'ormai classica amichevole del Brianteo tra la Nazionale Piloti e la selezione dei Ferrari Club: una sgambatella tra amici, ormai, con le non trascurabili differenze che di fronte ai tifosi ferraristi c'erano mostri sacri come Schumacher o piloti di spicco come Perez, Petrov o il nostro Ceccon, in squadra con loro Massa e Bianchi e, soprattutto, che i 25 mila euro raccolti saranno devoluti ad un'associazione che combatte la leucemia infantile.

Di più: mentre l'improvvisato mister Carissimi - uno che per sua ammissione non capisce nulla di calcio - cercava di illustrare gli schemi alla sua squadra, i club aderenti raccoglievano una cifra extra da destinare alla costruzione di una scuola a Finale Emilia.

E, proprio sul campo del Brianteo, mentre tutti insieme festeggiavano i trecento Gp di Schumi, faceva la comparsa il grande scudo, ovvero la novità di Monza 2012 proposta dal Club di Caprino: un enorme stemma Ferrari che campeggerà in tre diverse tribune da oggi fino a domenica, vero e proprio simbolo del circolo più numeroso d'Italia. Che farà inondare il Mar Rosso con almeno 200 dei suoi componenti, con l'aggiunta extra di 15 ragazzi disabili, condotti gratuitamente in Tribuna Ascari con i rispettivi accompagnatori.

L'uomo in più sarà una medaglia d'oro olimpica: sì, perché il Club di Caprino si è tolto anche questo sfizio, ritrovandosi tra le proprie fila Mauro Nespoli, trionfatore a Londra nel tiro con l'arco: sarà Carissimi ad accompagnarlo nei box Ferrari.

Leggi di più su L'Eco di venerdì 7 settembre


© RIPRODUZIONE RISERVATA