Monza: McLaren ok nelle libere
Ferrari di Alonso: motore rotto

Dominio McLaren nelle seconde libere in vista del Gran Premio di d'Italia a Monza. Il pilota inglese Lewis Hamilton ha preceduto in 1'25"290 il compagno Jenson Button (1'25"328). Subito dietro le Ferrari di Alonso (che ha rotto il motore) e Massa.

Dominio McLaren nelle seconde libere in vista del Gran Premio di d'Italia a Monza. Il pilota inglese Lewis Hamilton ha preceduto in 1'25"290 il compagno di scuderia e connazionale Jenson Button (1'25"328). Subito dopo le Frecce d'argento, le due Ferrari con Fernando Alonso (1'25"348), che ha dovuto chiudere la sessione circa mezz'ora prima per problemi al cambio, e un buon Felipe Massa (1'25"430).

In grave ritardo le Red Bull con Mark Webber undicesimo (1'26"104) e Sebastian Vettel tredicesimo (1'26"394). Quinto tempo per la Mercedes di Nico Rosberg (1'25"446), che ha preceduto la Lotus di Kimi Raikkonen (1'25"504). Solo decima la Mercedes di Michael Schumacher, in 1'26"094, che nelle prove libere del mattino aveva ottenuto il miglior tempo. 

Schumi, infatti, aveva fatto registrare il miglior tempo nella prima sessione di prove libere del Gp d'Italia che si correrà domenica 8 a Monza. Il pilota della Mercedes aveva fermato i cronometri sul tempo di 1'25"422. Alle sue spalle, staccato di 3 decimi (+0"301) Janson Button. Terzo tempo per Rosberg (+0"340) che aveva preceduto il ferrarista Ferando Alonso (+0"378).

Lo spagnolo sul finire delle prove era stato costretto a fermarsi e posteggiare la sua Ferrari per un problema al motore. Alonso ha rotto il propulsore e probabilmente sarà costretto a utilizzare il suo sesto motore della stagione. Quinto tempo per l'altro ferrarista Felipe Massa che rispetto alla migliore prestazione aveva un ritardo di 0"439. Alle loro spalle Hamilton, con il sesto tempo, Raikkonen settimo, Perez ottavo, Webber nono e Maldonado decimo. Undicesima prestazione per Vettel a 1"086 da Schumacher.

Nel pomeriggio la situazione è cambiata con le McLaren in grande evidenza e candidate a essere le più serie avversarie delle Ferrari nel Gp d'Italia.

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