«Pazzini grande attaccante
Il Milan oggi è più squadra»

L'Atalanta è tornata ad allenarsi in vista dell'anticipo di lusso di sabato 15 settembre alle 20.45. La formazione di Colantuono farà infatti visita ai vicecampioni d'Italia del Milan. Per Stefano Lucchini potrebbe esserci la sfida con l'ex compagno Gianpaolo Pazzini.

L'Atalanta è tornata ad allenarsi in vista dell'anticipo di lusso di sabato 15 settembre alle 20.45. La formazione di Colantuono farà infatti visita ai vicecampioni d'Italia del Milan. Per il difensore nerazzurro Stefano Lucchini potrebbe esserci la sfida con l'ex compagno di un tempo, l'attaccante Gianpaolo Pazzini.

“Sarà una partita di grande fascino e motivazioni per tutti - ha affermato l'atalantino -. C'è voglia di fare bene. Si dice che il Milan sia più debole perché ha perso grandi giocatori. Non è così, troveremo una squadra unita, che gioca molto sul fattore gruppo e ha ancora ottimi elementi. Hanno perso personalità importanti come Ibra, Thiago Silva e Nesta: a livello europeo potrebbero essere condizionati, ma in Italia non credo. Se andiamo a giocare con la paura rischiamo di perdere. Ho vinto sia con il Milan che con l'Inter, anche senza mai uscire dall'area. Deve esserci il giusto mix di bravura e di fortuna. Vincere a San Siro è sempre una grande emozione: ci sono riuscito con l'Empoli, la prima grande emozione”.

Parlando di singoli invece, l'ex difensore doriano punta tutto proprio sull'ultimo arrivato in casa rossonera, bomber Pazzini, cresciuto nel settore giovanile atalantino. “Sono da temere perché lotteranno ancora per i primi posti. La Sampdoria è stata fortunata ad affrontarli alla prima giornata. La vittoria contro il Bologna gli ha ridato forza, e non saprei se sia un momento così vantaggioso per incontrarli. Boateng ha dei colpi incredibili e potrebbe essere uno che fa la differenza: valuto il Milan più squadra rispetto agli altri anni, meno legata ai singoli. Hanno un attaccante come Pazzini; ci ho giocato insieme ed è bravissimo a sfruttare anche solo una mezza occasione là davanti. E' un uomo d'area, ma è un gran giocatore, perché lavora anche fortissimo per la squadra. Bisogna cercare di limitarlo in area e nello stacco, ma non sarà facile perché è un attaccante completo”.

Questo il menù di giornata, alquanto pesante da digerire vista l'entità dell'avversario. Per l'Atalanta non resterà altro che ripetere lo stesso secondo tempo visto a Cagliari, parola del difensore che voci di mercato davano vicino alla Juventus nel corso dell'estate.

“Il primo tempo contro i sardi non è stato interpretato bene. Dopo gli episodi abbiamo ritrovato la cattiveria che ci ha sempre contraddistinto e l'Atalanta deve essere quella. Non ho mai parlato di interessamenti con altre società e sono contento di essere rimasto a Bergamo, perché qui mi trovo benissimo: chi è qui è felice di essere rimasto e dobbiamo pensare a fare bene solo per l'Atalanta”.

Simone Masper

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