Martina atterra con l'oro a Linate
Festa olimpionica a Borgo Palazzo

Martina Caironi, la campionessa dei 100 metri alla Paralimpiadi di Londra, è atterrata lunedì 10 settembre alle 16 a Linate proveniente dalla capitale londinese e non c'era nessuna rappresentanza istituzionale ad attenderla per il risultato storico.

Nessuno del Comune di Bergamo (Martina abita a Borgo Palazzo) e nessuno del Coni. C'erano due ex atleti paralimpici, i fondisti dei Runners Mario Tassetti e Guglielmo Boni, e il giornalista e la fotografa de «L'Eco di Bergamo», mentre una rappresentanza delle Fiamme Gialle (la velocista corre sia per i Runners, sia per le Fiamme Gialle) ha consegnato all'olimpionica una bottiglia di spumante per il brindisi. Insomma, pochi ma buoni.

Martina, che ha vinto il suo prestigioso oro mercoledì con il record del mondo (15'87") e ha partecipato domenica sera alla cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi, era accompagnata da Mario Poletti, commissario tecnico dell'atletica leggera, che è pure lui bergamasco, di Villa d'Ogna.

In aeroporto c'è stato chi si è avvicinato per complimentarsi e un bambino ha avuto la gioia di toccare la medaglia d'oro. Già, proprio la medaglia d'oro. Martina ha raccontato che si è accorta soltanto al check-in di aver sbagliato, ovvero di aver messo la medaglia d'oro nella valigia e di non averla invece conservata nel bagaglio a mano. Per fortuna l'ha ritrovata.

L'olimpionica si è diretta a casa, abita in un condominio di via Sempione 14, una traversa di Borgo Palazzo, dove sono stati affissi striscioni di benvenuto per una festa di sorpresa. Venerdì è in programma una serata con gli amici. Poi magari ci sarà spazio per un riconoscimento ufficiale. Vedremo.