Qui San Siro: la mossa più bella?
Il mister che inserisce De Luca

Quel meraviglioso illusionista di Stefano Colantuono era volato umile e basso alla vigilia e vai a pensare che meditasse il trappolone. «Un pareggio? Potrei anche firmare», aveva in sostanza detto l'allenatore atalantino e vai a dirgli bah.

Quel meraviglioso illusionista di Stefano Colantuono era volato umile e basso alla vigilia e vai a pensare che meditasse il trappolone. «Un pareggio? Potrei anche firmare», aveva in sostanza detto l'allenatore atalantino e vai a dirgli bah.

Sarà pure il Milan più prosaico degli ultimi dieci anni, questa armata non più invincibile di Allegri, ma dai è il Diavolo, non puoi mica pensare di andare a fargli le scarpe. Così quando comincia a parlottare in panchina con De Luca, a metà della ripresa, non vai certo a pensare che carichi il piatto.

Aveva già messo dentro Ferri per Brivio, ma è stato un cambio fisiologico, e ora che De Luca si scalda pensi che magari Cola voglia rinunciare a Denis per sfruttare il contropiede in campo libero, o Moralez, che ha fatto lo scudiero a sinistra come un mediano qualunque.

Poi al 32' della ripresa si alza la lavagnetta e resti con gli occhi spalancati: De Luca per Bonaventura. Una punta, che a Varese faceva anche il centravanti, per un trequartista che stanotte ha fatto anche il terzino. La mossa è uno schiaffo alla cresta rialzata del Milan.

L'Atalanta non vince perché nell'ultimo quarto d'ora gioca con De Luca, Denis e Moralez, due punte e una mezzapunta a San Siro avanti 1-0 col Milan, ma quando la Zanzara entra il Milan resta inciuchito dal timore del contropiede tre contro tre e se Raimondi controllasse con minore emozione quella palla docile dentro l'area il 2-0 sarebbe una torta con ciliegina trionfale e trionfalmente meritata.

Firmare per il pareggio? Ma dai, con due punte e mezzo… «Colantuono meglio di Guardiola», esporrebbe lo strioscione la supertifoda del Cola. Senza tirare in ballo Pep e il modello Barcellona, straordinario Colantuono. E se l'Atalanta è questa, gli possiamo perdonare anche il bluff. Firmo per il pari? Ma dai…

Si. Pe.

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