«Iniziato il tormentone su Cigarini
Sino a fine campionato resterà»

Nessuna meraviglia se il procuratore di Cigarini comincia già a lanciare spot a favore del suo prezioso assistito. In poche e riassuntive parole, l'agente del centocampista nerazzurro lo ha esposto in vetrina affinchè gli operatori di mercato lo ricordino per bene in occasione delle liste di trasferimento.

Nessuna meraviglia se il procuratore di Cigarini comincia già a lanciare spot a favore del suo prezioso assistito. In poche e riassuntive parole, l'agente del centocampista nerazzurro lo ha esposto in vetrina affinchè gli operatori di mercato lo ricordino per bene in occasione delle liste di trasferimento.

Poco importa se a decidere sull'attuale comproprietà sia il Napoli o la favorita Atalanta. Giovanni Bia, come da copione recitato da tempo da ogni procuratore, utilizzando i microfoni di Itasportpress.it, ha evidenziato le indiscutibili qualità e il concreto rendimento dello stesso Cigarini, non a caso, incluso nell'elenco dei trenta azzurri convocabili per i prossimi mondiali. Ribadiamo: ma allora dove sta la sorpresa sull'uscita radiofonica di Bia? Adesso e sino al termine del campionato nessuno ce lo scipperà (ed è una bella cosa) poi si vedrà. Certo, ipotizzare una sua partenza da Bergamo è pur sempre da tenere in ragionevole considerazione.

Che si chiami Cigarini o un altro nome rientra nella fisiologica storia dell'ultra centenario club nerazzurro che le allettanti richieste di società blasonate e con bilanci ben più consistenti vengano, sia pure, a malincuore, accettate. E in casi come questi si è soliti aggiungere che è anche per il bene, oltre che per il volere, del giocatore non desistere dalle irrinunciabili offerte. Prepariamoci, perciò, a nuove insistenti megafonate provenienti dai soliti canali su quel o quell'altro giocatore messosi in vista nel prosieguo del torneo.

A maggior ragione se l'Atalanta continuerà con lo spedito passo intrapreso assisteremo ad un bombardamento di voci e quant'altro relative, appunto, all'interessamento dei ragazzi di Stefano Colantuono. Alcune voci, magari, unicamente create e diffuse ad arte, altre però dal seguito affidabile.

Arturo Zambaldo

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