Il divieto di fumo negli stadi
può diventare realtà nel 2013/14

Una sigaretta per scaricare l'ansia da stadio? Dall'anno prossimo potrebbe non essere più possibile. Dal 2013/2014, infatti, potrebbe essere introdotto il divieto di fumo in tutti gli impianti italiani dove si giocano incontri professionistici.

Una sigaretta per scaricare l'ansia da stadio? Dall'anno prossimo potrebbe non essere più possibile. Dal 2013/2014, infatti, potrebbe essere introdotto il divieto di fumo in tutti gli impianti italiani dove si giocano incontri professionistici.

La proposta è stata approvata mercoledì 26 settembre dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive - l'organismo del ministero dell'Interno cui spetta proporre provvedimenti e misure per migliorare la sicurezza negli stadi - assieme ad un'altra serie di ordini del giorno.

In sostanza, questa almeno è l'intenzione del Viminale, a partire dal campionato 2013-14 dovrebbe essere vietato fumare in tutti gli impianti dove si giocano campionati professionistici, come già accade, ad esempio, negli Stati Uniti e in Inghilterra ma anche nella casa del Barcellona, il Camp Nou.

Al momento, comunque, non c'è nulla di operativo, si affrettano a precisare dal Viminale. Anche perché per introdurre un simile divieto servirebbe una norma di legge, altrimenti sarebbe impossibile applicare le eventuali sanzioni o stabilire a chi spettano i controlli. Per rendere operativo il provvedimento si potrebbe inserire un emendamento di questo tipo nell'iter del «decretonè sanitario».

Dove tra l'altro sono stati già presentati emendamenti che mirano a proibire il fumo in spazi aperti». Prima di partire, in ogni caso, si discuterà con tutti i soggetti interessati e dunque non solo quelli appartenenti al mondo del calcio. L'obiettivo, spiega il vicepresidente dell'Osservatorio, Roberto Massucci, è quello di arrivare all'inizio della prossima stagione con le idee più chiare e, eventualmente, partire con una sperimentazione in due, tre impianti simbolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA